Bocciato oggi dalla commissione Bilancio affari generali e istituzionali, il progetto di legge alle Camere della Lega nord per istituire una “zona franca”, per la durata di 10 anni, nei comuni emiliano-romagnoli colpiti dagli eventi sismici del maggio scorso, passa ora all’esame dell’Aula nella seduta dell’Assemblea legislativa in programma mercoledì 5 dicembre.
La proposta di legge, sottoscritta dal capogruppo del Carroccio, Mauro Manfredini, assieme ai colleghi Stefano Cavalli, Manes Bernardini e Roberto Corradi è stata respinta dalla commissione presieduta da Marco Lombardi con i voti contrari di Pd e Sel-Verdi; favorevoli Lega nord, Pdl, Mov5Stelle; astenuto Udc.
Il relatore, lo stesso Manfredini, è tornato a ribadire le ragioni di una richiesta che – ha detto – vuole evitare che le popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto subiscano una “vera e propria discriminazione” rispetto a quanto è accaduto in diverse altre zone del Paese.