Un’ulteriore proroga, oltre il 31 dicembre, alla sospensione dei processi civili e penali nelle zone terremotate dell’Emilia-Romagna e’ ”inopportuna”. A dirlo e’ la giunta distrettuale dell’Associazione nazionale magistrati (Anm) che ha presentato al livello nazionale dell’associazione un documento, approvato, in cui si manifesta contrarieta’.
Lo stop fu reso necessario ”dall’ emergenza determinata dal sisma del maggio scorso per la popolazione residente, dai danneggiamenti alle strutture di alcuni uffici giudiziari, nonche’ a studi professionali degli avvocati dei fori interessati”. La misura e’ stata estesa anche ”a comuni le cui sedi giudiziarie non avevano subito danni significativ”.
Oggi, per l’Anm regionale, ”non vi sono piu’ le condizioni per una ulteriore proroga”.
Periodico quotidiano Sassuolo2000.it
Reg. Trib. di Modena il 30/08/2001
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