In primo piano c’è la “prosecuzione delle attività di gestione dell’emergenza sisma”, ma anche “l’applicazione della riforma del Servizio nazionale di protezione civile, con riferimento alla pianificazione di emergenza”, la “intensificazione delle azioni di valutazione e monitoraggio”, la “riorganizzazione e ricondizionamento della Colonna mobile regionale” e, infine, il “potenziamento della capacità di previsione e risposta alle situazioni di emergenza mediante il Centro operativo regionale”: sono questi gli obiettivi generali per il 2013 della Protezione civile regionale, come stabilito nella delibera di Giunta che oggi ha ricevuto il parere favorevole (si di Pd, Fds e Idv, astenuti Pdl e Lega nord) della commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Damiano Zoffoli.
“Alla commissione Bilancio, affari generali e istituzionali è spettato ieri il parere in particolare sulla dotazione finanziaria della Protezione civile- spiega Zoffoli-, mentre noi ci concentreremo sul piano annuale delle attività, per quanto ovviamente questo sia condizionato ancora dalle attività intraprese nel 2012”. Come riassume il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Mainetti, “i 26 milioni di euro a bilancio della Regione sono risorse già impegnate e programmate per mantenere i servizi e le attività fondamentali, mentre i 2 milioni di euro di margine di manovra ci consentiranno almeno di far fronte alle situazioni contingenti”.
Per i consiglieri regionali, però, la cifra rischia di non essere sufficiente: secondo Paola Marani (Pd), “due milioni di euro per gli investimenti sono semplicemente una cifra inadeguata”, mentre il collega Gabriele Ferrari (Pd) si dice “preoccupato per la modestia della cifra destinata alla gestione delle emergenze future” e chiede un maggiore impegno sul tema della formazione.
