Nei prossimi mesi rivolgerò un atto ispettivo al Presidente della Regione Emilia Romagna per conoscere cosa ha fatto finora e cosa intende fare in futuro, per contrastare il fenomeno grave delle polizze false e delle “compagnie assicurative fantasma” e per far si che vengano incrementati i controlli sui mezzi irregolari in circolazione.
Anche nella provincia di Reggio Emilia sono sempre più numerosi i veicoli che girano senza copertura assicurativa, essi rappresentano delle mine vaganti per gli automobilisti regolari, per i motocicli e per i pedoni che rispettano le leggi.
In modo sempre più diffuso sulle nostre strade viaggiano veicoli senza copertura assicurativa con contrassegni falsi o emessi da compagnie on line non autorizzate ad operare in Italia. Dilagano anche le cosiddette “compagnie fantasma” che ordiscono delle vere è proprie truffe a danno degli automobilisti.
Nella provincia di Reggio Emilia i veicoli che circolano non provvisti di idonea polizza auto, sono circa il 7 per cento dei veicoli circolanti, cioè trentamila.
Gli automobilisti per bene sono già assillati dai continui aumenti di prezzo dei carburanti, dall’enorme carico fiscale che grava sulle autovetture.
Se un conducente regolare ha la disavventura, o la disgrazia, di scontrarsi con altri mezzi che circolano senza copertura assicurativa o con contrassegni falsi, viene a trovarsi in grosse difficoltà.
Per ottenere, infatti, un indennizzo dal fondo statale Consap, l’automobilista è costretto a fare i conti con complesse procedure burocratiche ed i risarcimenti spesso si realizzano, nei migliori dei casi, in tempi lunghissimi; tant’è vero che, spesso, l’automobilista regolare è costretto a sborsare di tasca propria il denaro necessario a riparare il proprio autoveicolo danneggiato dal conduttore di un mezzo non regolare.
Su questo specifico tema mi pare giusto sensibilizzare i competenti uffici regionali, sempre solerti a chiedere la regolarità dei bolli di circolazione.
(Fabio Filippi)
