Il mezzo pubblico è un diritto ma pagare il biglietto è un dovere, perché il rispetto delle regole conviene a tutti. E’ questa la filosofia alla base del progetto “Bus Qualità”, che Seta ha attivato da oggi sui mezzi pubblici di Reggio Emilia, dopo aver registrato risultati ampiamente positivi con l’analoga iniziativa avviata a Modena a partire dal 2010 ed estesa poi a Piacenza nel corso del 2012. Il progetto è finalizzato a migliorare il rapporto tra l’azienda e gli utenti dei mezzi pubblici, mediante attività di informazione e sensibilizzazione che hanno come obiettivo la riduzione dell’evasione tariffaria, da realizzarsi attraverso la responsabilizzazione e l’educazione dei viaggiatori alla convalida sistematica del titolo di viaggio.
DA GENNAIO TUTTO IL PERSONALE DELL’AZIENDA SUPPORTA GLI ADDETTI ALLA VERIFICA
Il progetto “Bus Qualità” è articolato in diverse fasi, durante le quali saranno alternati interventi di informazione e sensibilizzazione con altri dove sarà predominante, invece, l’attività di controllo e sanzione per chi non viaggia in regola. Il primo passaggio operativo viene realizzato a partire da oggi: sui mezzi pubblici Seta, per un periodo di tre settimane, i dirigenti, il personale amministrativo e quello tecnico dell’azienda affiancheranno i verificatori nelle operazioni di controllo di biglietti ed abbonamenti. Per tutto il mese di gennaio le squadre di verifica saranno quindi incrementate nella composizione e nella distribuzione territoriale, operando sulle linee urbane ed extraurbane con compiti di vigilanza ma anche di assistenza ed informazione ai viaggiatori. Durante il servizio, infatti, provvederanno ad accogliere i viaggiatori che salgono sui bus consegnando loro un depliant informativo, riportante i punti salienti del regolamento di trasporto Seta. Agli utenti sarà ricordato che è sempre obbligatorio convalidare l’abbonamento o il biglietto acquistato a terra, ma che è possibile anche acquistare il biglietto a bordo e che una volta convalidato il titolo di viaggio è necessario procedere verso la parte posteriore del bus, per ottimizzare i flussi di salita e discesa evitando così di intralciare gli accessi ed accumulare inutili ritardi.
CAMPAGNE INTENSIVE DI CONTROLLO A CADENZA REGOLARE
L’attività di informazione e sensibilizzazione occuperà solo la prima parte del progetto: dopo la prima settimana, infatti, “Bus Qualità” cambia passo e dà il via all’intensificazione dei controlli a bordo, con assoluta priorità all’attività di sanzionamento dei viaggiatori abusivi. Questo schema viene ripetuto per più volte nel corso dell’anno, concretizzando un’attività costante e sistematica di controllo la cui importanza è strategica per l’azienda, sia perché permette di recuperare risorse, sia perché veicola all’utenza un messaggio di legalità e correttezza.
A MODENA E PIACENZA RISULTATI POSITIVI E CONSOLIDATI
“Il progetto Bus Qualità è imperniato sulla sensibilizzazione alle corrette regole di trasporto e sull’incentivazione del senso civico dei viaggiatori” dichiara Filippo Allegra, Amministratore delegato di Seta. “Con questa iniziativa vogliamo dare un impulso notevole all’attività di verifica, per mandare un segnale di attenzione ed equità ai tanti cittadini reggiani che pagano regolarmente il biglietto o l’abbonamento. Il progetto alternerà momenti di informazione con altri di intensificazione dei controlli, secondo uno schema attuato da diversi anni da parte di RATP – principale partner industriale di SETA – e realizzato con successo sui mezzi pubblici di Modena da oltre due anni e di Piacenza da aprile 2012. I risultati raggiunti, ampiamente positivi in termini di riduzione dell’evasione tariffaria e di rispetto delle regole di trasporto, ci hanno motivato ad estendere questa esperienza anche al territorio reggiano”.
LOTTA ALL’EVASIONE: LE AZIONI MESSE IN CAMPO DA SETA NEL 2012
Nel corso del 2012 Seta ha dedicato alla lotta all’evasione tariffaria nel bacino provinciale di Reggio Emilia un’attenzione particolare, con diverse azioni messe in campo per ridurre questo pernicioso fenomeno. In primo luogo, è stato completato il sistema regionale di bigliettazione STIMER, con l’introduzione della salita obbligatoria sui mezzi dalla porta anteriore per permettere all’autista di esercitare un maggiore e più efficace controllo della regolarità dei passeggeri, inoltre sui mezzi urbani sono state installate le emettitrici automatiche che consentono di effettuare l’acquisto del biglietto anche a bordo. Dal mese di giugno, poi, l’azienda ha attivato una nuova organizzazione operativa delle squadre di verifica, con l’utilizzo anche di personale proveniente da altri bacini. Inoltre, al personale normalmente addetto ai controlli si sono affiancati circa 100 verificatori volontari, ovvero autisti e altro personale di Seta abilitato all’attività di verifica, che viene svolta in aggiunta al normale orario di lavoro. Queste attività hanno portato all’emissione di oltre 15 mila sanzioni a carico di viaggiatori non in regola, per un incasso stimato di circa 200 mila euro. Oltre ad intervenire sul fronte della repressione dell’abusivismo, Seta ha investito anche nella tecnologia e nei servizi agli utenti: sono state aperte 5 nuove biglietterie aziendali per l’acquisto e la ricarica delle tessere, aperte tutto l’anno (a Scandiano, Montecchio, Castelnovo Né Monti, Carpi e Sassuolo), mentre resta confermata l’estensione e la capillarità della rete di vendita esterna (tabaccherie, bar, edicole, esercizi commerciali, ecc.), che conta circa 400 punti in tutto il territorio provinciale. Da qualche mese, infine, è anche possibile ricaricare gli abbonamenti online direttamente dal sito web di Seta.
BUS QUALITA’: UNA SPECIFICA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
Il progetto “Bus Qualità” sarà supportato da un’apposita campagna di comunicazione, nella quale l’immagine di un passeggero in evidente stato di preoccupazione a causa del suo status di abusivo è accompagnata dallo slogan “Rilassati… acquista il biglietto”. Nelle cartoline che saranno distribuite a bordo dei mezzi Seta sono riportati i principi essenziali ai quali attenersi per viaggiare in regola. Il messaggio sarà veicolato anche attraverso manifesti e locandine affissi a bordo dei mezzi e alle principali fermate urbane ed extraurbane, così come sui mezzi ed alle fermate saranno posizionati pannelli informativi sulle nuove regole di accesso ai bus e sulla campagna di potenziamento dei controlli.
