Giovedì 10 gennaio inizierà la consegna dei Moduli Abitativi Provvisori ai concordiesi che hanno la casa inagibile a causa del sisma e che non sono riusciti a trovare una sistemazione autonoma. I moduli si inseriscono in un lotto di terreno che occupa un’area di 35mila mq. che si colloca in un contesto di rapida espansione in cui ha già trovato spazio il polo scolastico e che ospiterà entro pochi mesi anche il nuovo Municipio e la Chiesa. L’area sarà servita da parcheggi e da una apposita viabilità che prenderà il nome di “via della Croce Rossa” in ricordo del servizio di assistenza che la colonna mobile della Croce Rossa di Torino ha prestato nell’emergenza sisma.
Il lotto è composto da 91 moduli abitativi – per altrettante famiglie – di diverse dimensioni adatti a varie tipologie famigliari: 21 saranno di 33 mq (adatti a 1-2 persone), 21 di 50 mq (3 persone), 35 di 64 mq (4-5 persone) e 14 di 79 mq (oltre 5 persone). Di questi moduli abitativi 2 sono abitabili da portatori di handicap e altri 7 possono essere attrezzati in un secondo momento per ospitare persone con disabilità. 2 moduli abitativi sono inoltre destinati all’Amministrazione comunale per le attività collettive rivolte ai residenti.
A partire da giovedì 10 gennaio inizierà la consegna dei primi 59 moduli abitativi, mentre i restanti 31 saranno consegnati a partire dalla settimana successiva, ed entro il mese di gennaio rientreranno a Concordia tutte le famiglie che dalla chiusura del campo della Croce Rossa sono ospitate presso strutture alberghiere. Sabato 12 gennaio alle ore 10 è in calendario un incontro presso la sala riunioni al secondo piano della biblioteca per illustrare ai residenti il regolamento e le condizioni d’uso dei locali.
I moduli presentano un arredamento essenziale e sono realizzati con strutture coibentate in modo da sopportare le temperature estreme e sono progettati per alimentarsi esclusivamente con energia elettrica al fine di evitare i potenziali pericoli indotti dal gas metano. Ogni nucleo famigliare è dotato di contatori autonomi per le utenze in quanto a carico degli ospiti sono previste le spese per il consumo.
A Concordia sono inoltre destinati 10 prefabbricati modulari rimovibili rurali, richiesti da altrettanti concordiesi, che saranno installati nell’area di sedime del fabbricato rurale esistente a servizio della azienda agricola o zootecnica.
Il Sindaco Carlo Marchini commenta con soddisfazione questo risultato: “è un ulteriore tassello del lavoro che stiamo facendo per il ritorno alla normalità. Riportare a Concordia i residenti che sono stati costretti a trasferirsi per diversi mesi lontano dagli affetti e dai luoghi di lavoro e studio mi riempie di gioia. A tutti loro rivolgo un caloroso ben tornato e a tutti i cittadini rinnovo l’impegno dell’Amministrazione comunale affinchè il 2013 possa essere l’anno della ricostruzione di Concordia”.
