Dopo la Scuola di Alta Formazione, riservata ad eletti e amministratori, la Lega Nord lancia il progetto di formazione continua per i propri sostenitori, militanti e simpatizzanti, ma aperto a tutti.
Docenti delle università di Bologna, Milano, Trieste, Padova, dal 20 gennaio terranno un ciclo di lezioni itineranti, per volontà e iniziativa della Lega Nord Emilia, che ha fatto sue le indicazioni del segretario federale Roberto Maroni. “Un chiaro segnale di rinnovamento e di apertura all’esterno da parte del Carroccio” annuncia il deputato Fabio Rainieri, segretario della Lega Nord Emilia.
Il percorso formativo prevede approfondimenti specifici sui temi: federalismo, sicurezza, immigrazione, giustizia, gestione aziendale e crisi. La partecipazione è gratuita (pranzo a parte) e aperta al pubblico. Al termine del percorso verranno consegnati gli attestati di frequenza.
“Continuiamo il percorso di rinnovamento e di formazione di una nuova classe dirigente, ancorata ai valori di sempre – dice Manes Bernardini, presidente della Lega Nord Emilia -. Formazione, competenza e preparazione: in questo modo la Lega si prepara alle grandi sfide del futuro, che richiedono giovani preparati e con alta professionalità al servizio delle comunità”.
“Senza conoscenza innovare è impossibile – afferma il segretario Rainieri -. La buona politica ha bisogno di coraggio e competenza. La Lega, unica forza di cambiamento, ha a cuore la formazione della propria classe dirigente e può contare su giovani capaci, entusiasti e motivati. Con queste qualità in campo ci prepariamo ad affrontare a testa alta le tante battaglie che ci attendono”.
IL PROGRAMMA Si parte domenica 20 gennaio all’hotel Palace Maria Luigia di viale Mentana 140. Alle 9,30 in cattedra dottor Lorenzo Salimbeni (presidente Centro studi Cesem – Trieste). Parlerà della “partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili delle imprese”. Nel pomeriggio, dalle 14,30 il professor Massimiliano Marzo (università di Bologna) terrà una lezione sulle “radici della crisi finanziaria” e delineerà le “soluzioni per tornare a crescere”. Domenica 3 febbraio la scuola quadri si sposta a Reggio Emilia. Appuntamento all’hotel Remilia di via Danubio 7. Argomento al centro della relazione mattutina dell’avvocato Stefano Vaj (università Padova): “Immigrazione, giustizia, sicurezza. Quali risposte?”. Alle 14,30 in sala la professoressa Elisa Baroncini (università di Bologna). Parlerà del “ruolo dell’Europa nel nuovo sistema multipolare”. Domenica 17 febbraio nel salone della Palazzina Pucci, in via Canaletto 110, a Modena, il professor Graziano Pini, della locale università, e l’esperto di internazionalizzazione dell’impresa dottor Stefano Prampolini apriranno la giornata sul tema dei “distretti industriali italiani” e sulle “tendenze dell’economia regionale”. Nel pomeriggio, come sempre dalle 14,30, interverrà il professor Stefano Bruno Galli (università di Milano) sul tema: “Le radici della questione settentrionale. Quale federalismo per il Nord?”.
Per informazioni: scuolaquadri@gmail.com
