I titolari di imprese del commercio, servizi, di alcuni settori del manifatturiero e i professionisti i cui locali siano stati danneggiati dal sisma possono presentare domanda di contributo per nuova localizzazione fino a martedì 12 febbraio. Su richiesta della Provincia di Modena, la Regione ha infatti prorogato i termini della terza chiamata del bando a sostegno delle nuove localizzazioni (scaduti il 21 gennaio) in modo da offrire un’ulteriore possibilità a quanti intendono partecipare.
Il bando è rivolto alle Pmi, ai loro consorzi e Ati, e ai liberi professionisti operanti nei Comuni colpiti dal sisma che si siano o intendano trasferirsi in aree o strutture individuate dai Comuni stessi, acquistando o noleggiando container o casette, affittando locali e acquistando attrezzature, arredi e dotazioni informatiche con relative spese impiantistiche e di trasloco. I settori di attività ammessi sono elencati nel bando. Ulteriori informazioni e i moduli di domanda sono disponibili sul sito www.economia.provincia.modena.it.
Nell’ambito della terza apertura del bando, dal 10 gennaio, sono arrivate 43 nuove domande che si sommano alle 822 delle due chiamate precedenti. Di queste, sono state finanziate seicento domande per un totale di oltre 7 milioni di euro.
I beneficiari possono ottenere un contributo in conto capitale pari all’80 per cento delle spese, fino ad un massimo di 15 mila euro messi a disposizione dal programma operativo Fesr 2007-2013 della Regione. L’investimento minimo è di cinque mila euro. Sono ammesse spese impiantistiche per l’allestimento delle aree, strutture e opere accessorie; per l’acquisto e la messa in opera di strutture temporanee; per l’affitto o il noleggio delle strutture e degli ambienti adibiti a rilocalizzazione; per allacciamenti di utenze e traslochi.
I fondi per gli imprenditori saranno destinati per il 90 per cento alle attività economiche con immobili dichiarati inagibili o inaccessibili; il restante 10 per cento alle altre domande. Ai fini della redazione della graduatoria, a parità di valutazione le domande saranno ordinate in base alla appartenenza a settori di attività prioritari e alla data di invio della domanda.