Monti non ha fatto del tutto male ad iniziare la campagna elettorale nella Bassa Modenese colpita dal terremoto. Il suo intervento ha infatti fatto capire quanto sia stata dannosa e mendace la sua azione di governo, specialmente nella gestione degli “aiuti” alla popolazione colpita. Le promesse fatte ieri, oltre ad avere la caratteristica fondamentale di essere false, confermano quanto è stata presa in giro la cittadinanza modenese. Solo ora, con le elezioni alle porte, si parla di aiuti concreti, di sgravi fiscali e di detassazione. La Destra è dal giugno del 2012 che va proponendo e chiedendo queste cose, eppure fino a qualche giorno fa era impossibile, o meglio “l’Italia rischiava il fallimento”. Inutile ricordare che poi incredibilmente, se per la Bassa Modenese i soldi non c’erano, una banca (di partito) veniva salvata tramite aiuti di stato. Come poi non capire i malumori e le proteste di ieri, certo la coda violenta non ha favorito l’emergere delle proteste, concentrando i media sul singolo gesto, ma va sottolineato come la situazione stia prendendo una brutta piega proprio a causa dell’ospite indesiderato di ieri. Chi entrerà in parlamento dovrà assolutamente portare al centro del dibattito parlamentare la gravissima situazione in cui versano aziende e abitanti della Bassa e La Destra, avendo in cima alle proprie liste un candidato del luogo,Roberto Lodi, vuole proprio ribadire questo al contrario di chi pur millantando un’attività spasmodica non ha ottenuto un bel nulla.
(Francesco Malavasi – La Destra federazione di Modena)