È stata inaugurata nei giorni scorsi la mostra che la sezione mirandolese dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) ha allestito alle Scuole Medie di Mirandola su “Storia e cronaca della resistenza italiana e europea”. Come spiegano gli organizzatori l’esposizione, allestita in occasione del Giorno della Memoria, «vuole ripercorre il periodo più nero della nostra storia recente, quando le dittature fascista e nazista hanno avuto il potere di cancellare l’esistenza di milioni di persone. Il nostro impegno come Anpi è di ricordare il passato perché non si compiano gli stessi errori nel presente e futuro della nostra storia». Ad inaugurare la mostra è stato il Presidente Anpi di Mirandola, Dorvillo Bastianelli, «che è l’esempio – proseguono i promotori dell’iniziativa – del riscatto dell’uomo alle atrocità delle dittature, visto che come partigiano ha combattuto il fascismo e il nazismo come tanti altri ragazzi di allora, mettendo a rischio la propria vita per la nostra libertà».
Alla fine dei pannelli della mostra è stato inserito il volume della Costituzione, «che invitiamo tutti a leggere e difendere perché per avere la democrazia tanti giovani hanno dato la loro vita». L’Anpi ha infine augurato un sereno anno scolastico agli studenti, «che apra le porte della vita sociale e civile in pace e democrazia».
L’inaugurazione della mostra è stata preceduta dalla presentazione del libro di Maria Pia Balboni Bisognava farlo. Il salvataggio degli ebrei a Finale Emilia.
Nei prossimi giorni la locale sezione Anpi, insieme al Comitato per la Pace di Mirandola ed in collaborazione con la Fondazione Villa Emma di Nonantola terrà, terrà alcuni incontri con gli studenti e gli insegnanti dell’Istituto “Luosi” sempre nell’ambito del Giorno della Memoria, con la proiezione di film sui ragazzi di Villa Emma e sulla testimonianza di Edith Bruck.
