Al termine di un lungo periodo di cantiere, il sottopasso di via Aldo Moro sarà aperto al traffico. Dopo l’avvio di quello di via Santa Rizza, avvenuto nel mese di ottobre, l’inaugurazione di questo secondo collegamento tra la ex Statale 467 e il paese è la tappa finale per la totale ridefinizione della mobilità di Casalgrande. Finalmente sarà superata definitivamente la cesura tra le due parti dell’abitato che vedeva nella ferrovia un ostacolo alla circolazione delle auto: da questo momento muoversi sarà più facile e il traffico diventerà più scorrevole.
Per il sindaco Andrea Rossi: «È un importante traguardo che, seppure con qualche ritardo nei lavori dovuto al ritrovamento di sottoservizi elettrici e telefonici ubicati in posizioni diverse da quanto segnalato dagli enti gestori, ci riempie di grande soddisfazione. Siamo lieti di potere offrire una nuova porta di accesso al paese, in una zona strategica per la mobilità locale e provinciale. Sono stati investiti oltre cinque milioni di euro per realizzare i due sottopassi, uno situato in via Santa Rizza e l’altro in via Aldo Moro, grazie al finanziamento della Regione Emilia-Romagna.
Con l’apertura del secondo sottopasso, si avrà finalmente una situazione ottimale e sarà conclusa una importante operazione di ricucitura e riqualificazione del paese. A partire da sabato 23 febbraio sia l’aspetto sia l’impianto della mobilità urbana casalgrandese miglioreranno. Un grazie –conclude il sindaco- va anche ai cittadini che hanno compreso la portata dell’opera, e che in questi mesi di cantiere hanno sopportato gli inevitabili disagi causati dalla realizzazione dei sottopassi».
L’inaugurazione del sottopasso di via Aldo Moro si svolgerà il giorno sabato 23 febbraio con il seguente programma:
ore 10,30 sopralluogo al sottopasso di via Santa Rizza (già attivo)
ore 11 taglio del nastro e inaugurazione del sottopasso di via Aldo Moro
alla presenza di Alfredo Peri, assessore Mobilità e Trasporti Regione Emilia-Romagna e delle autorità.
A seguire, sarà offerto un aperitivo della tradizione a tutti gli intervenuti.