Il Comune di Bologna aderisce anche quest’anno alla campagna nazionale “M’illumino di meno” dedicata al risparmio energetico e promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio 2 per l’ anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto. Venerdì 15 febbraio dalle 18 alle 19,30 in piazza Maggiore saranno spente le torciere e i fari che illuminano la facciata di Palazzo d’ Accursio come gesto simbolico per richiamare l’attenzione della cittadinanza sul tema del consumo sostenibile e delle risorse rinnovabili.
L’azione avviene in contemporanea a quelle di Comuni, privati, scuole, aziende e associazioni, che aderiscono all’iniziativa per rendere visibile la propria attenzione ai temi della sostenibilità spegnendo simbolicamente monumenti, luoghi pubblici, vetrine e finestre.
Nel 2013 si apre un’altra fase più avanzata del percorso avviato dal Comune di Bologna per rendere la città più efficiente e sostenibile dal punto di vista energetico, in seguito alla firma, il 26 ottobre 2012 a Palazzo d’Accursio, del Protocollo d’Intesa tra Comune di Bologna e attori del territorio per l’attuazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). La firma ha dato l’avvio alla fase attuativa del PAES che prevede la realizzazione di numerose azioni in tema di efficienza energetica e riduzione delle emissioni climalteranti incluse nel Piano attualmente in corso di valutazione da parte della Commissione europea.
“La firma del Protocollo rappresenta un passo importante per la città. Testimonia l’impegno concreto dell’Amministrazione e delle numerose aziende ed organizzazioni che lo hanno sottoscritto – ha confermato l’assessore all’Ambiente Patrizia Gabellini – e i primi progetti sviluppati lo confermano. Un impegno che porterà a ridurre le emissioni di CO2 di Bologna del 20% entro il 2020”.
Al Protocollo hanno aderito: Acer Bologna, Aeroporto G. Marconi di Bologna, Ancc Bologna – Collegio Costruttori Edili, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna Fiere S.p.A., Caab – Centro Agroalimentare Bologna, Casaclima Network Emilia Romanga, Cna – Associazione di Bologna, collegio dei Periti industriali e dei Periti laureati della Provincia di Bologna, Confabitare – Associazione proprietari immobiliari, Consorzio ERSA, Green Building Coincil Italia, ENEA, Hera S.p.A., Impronta Etica, Istituto Ortopedico Rizzoli, Italia Nostra Bologna, Legacoop Bologna, Legambiente Bologna, Ordine degli Architetti PPC di Bologna, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna, Tper S.p.A. e Unindustria Bologna. Il Protocollo è aperto a tutti coloro che vorranno aderire successivamente.
A breve l’adesione al protocollo sarà estesa anche ad ENEA, ANACI (Associazione Amministratori Condominiali) ed altri enti che hanno avviato la propria collaborazione con il Comune per l’attuazione del PAES.
L’obiettivo dei sottoscrittori del protocollo è quello di portare la città ad una ‘svolta energetica’ anche attraverso l’organizzazione di azioni concrete e di diretto impatto. Nei prossimi giorni saranno presentati ed avviati i primi progetti frutto della partnership pubblico privato relativamente a:
– incentivi per la rimozione dell’amianto e realizzazione di impianti fotovoltaici
– servizi per l’efficientamento energetico negli alloggi
I sottoscrittori del Protocollo del PAES stanno inoltre lavorando all’organizzazione di eventi pubblici per lanciare le azioni del PAES informando tutti i cittadini e dare visibilità alle iniziative in corso in città.
Info: http://www.comune.bologna.it/paes