A metà pomeriggio sono oltre una cinquantina gli interventi segnalati alla Sala operativa della Protezione civile, gestita dalla Provincia di Reggio Emila. “Diversi allagamenti si sono registrati in particolare a Cadelbosco Sopra, dove sono stati chiusi alcuni ponti e via Quarti, tra Montecchio e Bibbiano, tra Massenzatico, Correggio e San Martino in Rio”, spiega la responsabile della Protezione civile, Federica Manenti.
A Campagnola è stato addirittura attivato il Centro operativo comunale (Coc): diverse abitazioni allagate, chiuse le vie Aguzzina, Abbazia e Altimani. Chiusi anche il ponte sull’Enza a Sorbolo sull’Enza e quelli Fortina e delle Portine a Gualtieri sul Crostolo.
A Reggio Emilia scantinati svuotati in via Basilicata, via Riccardo Bonini e via Cechov, allagato il canile di Villa Cella, dove gli animali di minori dimensioni sono stato evacuati, e idrovore in funzione anche al ristorante il Casale in via Lenin. Cantine allagate ad Albinea, mentre a Casina Enel è stata attivata per verificare un palo della luce interessato da uno smottamento.
Impiegati in molte operazioni – monitoraggio argini, svuotamento di diversi scantinati e dello stesso canile di Cella – anche una trentina di volontari delle associazioni di Protezione civile Campanone di Scandiano, Tricolore di Reggio Emilia, Gruppo volontari di Albinea e di Brescello, Ragazzi del Po di Guastalla, Icaro di Correggio, Radiocomunicazioni Val d’Enza e Associazione nazionale carabinieri in congedo di Campagnola. “Impiegati anche una decina di mezzi e cinque idrovore”, spiegano dal Coordinamento associazioni di volontariato il presidente Giorgio Ballarini e il coordinatore delle emergenze Marcello Margini.
Intanto, sui quasi mille chilometri di strade gestite direttamente dalla Provincia di Reggio Emilia, continua l’incessante lavoro del Servizio Infrastrutture: “Ormai da una decina di giorni oltre 20 persone, tra personale e sorveglianti stradali, sono impegnati giorno e notte per sopralluoghi e verifiche in particolare ai ponti – sottolinea l’assessore provinciale Alfredo Gennari – Dopo le frane che hanno flagellato l’Appennino, ora gli allagamenti hanno colpito in particolare la Bassa, comportando un ulteriore sforzo da parte delle strutture della Provincia, che stanno compiendo un lavoro davvero prezioso. Non appena il tempo lo permetterà, bisognerà intervenire in tantissimi punti della viabilità provinciale e sono indispensabili ulteriori risorse per fronteggiare una situazione che è particolarmente grave”.