E’ l’Istituto Tecnico Industriale “Enrico Fermi” di Modena a ospitare, anche oggi – mercoledì 17 aprile – l’edizione 2013 della Gara Nazionale di Chimica: la sfida che dal 2002 coinvolge i migliori studenti degli Istituti Tecnici italiani a indirizzo chimico, e che si svolge nella scuola dell’allievo vincitore dell’edizione precedente.
La Gara del 2012, tenutasi a Prato, è stata infatti vinta dallo studente dell’Istituto Fermi Mattia Calvello. Un risultato di grande importanza che ribadisce i livelli di eccellenza raggiunti dal Fermi, come certificato anche dalla classifica stilata nel 2012 dalla Fondazione Giovanni Agnelli sulla qualità delle scuole superiori dell’Emilia-Romagna. In questa speciale graduatoria l’Istituto Fermi è al 1° posto per il modo in cui predispone i propri iscritti agli studi universitari.
La Gara Nazionale di Chimica è stata istituita dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, per la valorizzazione e il riconoscimento delle eccellenze in campo nazionale. Il primo giorno prevede una prova pratica di laboratorio e analisi chimiche, mentre il secondo giorno una prova teorica composta da 100 quesiti a scelta multipla sulle materie di indirizzo chimico (Analisi Chimica, Chimica Organica, Tecnologie Chimiche e Chimica Fisica).
L’Istituto Fermi ha avuto l’importante compito di predisporre le due prove e di organizzare il soggiorno degli allievi partecipanti e dei rispettivi insegnati accompagnatori. Alla Gara di quest’anno prendono parte 27 studenti del 4° anno provenienti da altrettanti istituti a indirizzo chimico, dislocati su tutto il territorio italiano.
La competizione ha lo scopo di valorizzare le eccellenze e verificare le competenze acquisite dai ragazzi, sempre più necessarie nell’attuale contesto internazionale, e allo stesso tempo permette di confrontare esperienze diverse non solo in campo scientifico ma anche socioculturale, essendo rivolta a studenti di tutte le regioni italiane. È inoltre una preziosa occasione di aggiornamento e di incontro per i docenti impegnati nell’innovazione didattica e nella sperimentazione di nuove metodologie laboratoriali.
Per la sua particolare valenza la manifestazione si avvale della collaborazione di enti, istituzioni, associazioni, fondazioni e imprese, ottenendo anche per l’edizione modenese la sponsorizzazione di prestigiose aziende del settore e il patrocinio degli enti territoriali.