I Carabinieri della Stazione di Spilamberto, nell’ambito delle indagini condotte a seguito di una denuncia per truffa sporta contro un soggetto ignoto da parte di un imprenditore agro-alimentare del luogo, hanno identificato e denunciato il responsabile. Si tratta in particolare di un 62enne originario di San Giovanni in Persiceto (BO), ma residente a Modena, che i militari dell’Arma hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Modena con l’accusa di truffa, ricettazione e sostituzione di persona. Tra l’altro, a carico dell’uomo gravano già vari precedenti per analoghi reati, sebbene commessi con diversi modus operandi. In questo caso la fantasiosa tecnica è stata quella di approcciare l’imprenditore commerciale di Spilamberto e, mediante raggiri vari, di spacciarsi – sotto false generalità – come il titolare di un ristorante modenese effettivamente esistente. Poi, guadagnata la fiducia della vittima, il truffatore si è fatto consegnare una partita di formaggi e salumi del valore di 1.000 euro circa, pagandola con un assegno risulto invalido allorché portato all’incasso.
Dalle indagine condotte dai Carabinieri è infatti emerso che l’assegno faceva parte di un carnet provento di un furto con scasso su autovettura, consumato nel mese di marzo a Vezzano sul Crostolo. Nessuna responsabilità è invece emersa sul conto del ristorante e del relativo ristoratore modenese, risultato completamente ignaro dei fatti ed estraneo all’accaduto.