I consiglieri regionali di centrosinistra, compresa la delegazione reggiana, dicono No alla riduzione dell’Irap per le aziende operanti nei comuni colpiti dal sisma (comuni in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza), per le ditte attive nelle aree montane della regione e per le imprese giovanili. Bocciato l’emendamento, già presentato dal centrodestra regionale, riproposto ieri in assemblea legislativa dal Movimento Cinque Stelle.
Il Popolo della Libertà ha espresso parere favorevole alla proposta di modifica all’assestamento di bilancio. Nel provvedimento si chiedeva di ridurre nella misura minima ammissibile l’aliquota Irap per le aziende operanti nei comuni di montagna, per quelle colpite dal terremoto e per le imprese giovanili su tutto il territorio regionale.
La Giunta regionale, al di là delle belle parole, fa poco o nulla per la montagna. La legge regionale sulla montagna non è mai stata finanziata, l’attenzione per la riviera, al contrario è massima. La giunta “romagnola” del ravennate Errani non s’impegna concretamente per l’Appennino, un territorio vasto con grandi potenzialità ma mai valorizzato, anzi, da sempre penalizzata rispetto al resto della regione. Stesso atteggiamento nei confronti dei nostri giovani, discriminati dal sistema.
Fabio Filippi