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Venerdì 2 agosto a Casina taglio del nastro per la Fiera del Parmigiano Reggiano di Montagna

conf-stam-fiera-casinaQualità e territorio: sono queste le due parole chiave della 47esima edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina, presentata questa mattina presso la Sala delle Commissioni della Provincia di Reggio Emilia. Alla conferenza stampa erano presenti Gianfranco Rinaldi, Sindaco di Casina; Silvano Domenichini, Vicesindaco del Comune di Casina con delega all’Agricoltura; Roberta Rivi, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia; Loretta Domenichini, del Consorzio del Parmigiano Reggiano; Afro Torri, Comitato del Fiera di Casina, e Davide Caiti, Presidente di Kaiti expansion srl.

«La Fiera del Parmigiano Reggiano rappresenta tante cose per il Comune di Casina: non soltanto la festa di uno dei prodotti d’eccellenza del territorio, il Parmigiano reggiano di Montagna, ma anche un momento di grande festa popolare, che vede la straordinaria partecipazione di tantissimi cittadini, di Casina e non solo» spiega il sindaco Gianfranco Rinaldi. «Un grande ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno supportato anche quest’anno, agli sponsor e soprattutto ai volontari del Comitato Fiera e dell’associazione Effetto Notte che, con grande passione, si sono adoperati per mettere a punto un programma ancora più ricco e interessante della precedente edizione». Un sentito ringraziamento ai volontari è stato espresso anche dal vicesindaco e assessore all’Agricoltura del comune di Casina Silvano Domenichini: «l’impegno che tutte queste persone hanno messo nell’organizzazione della Fiera ci ha permesso di allargare gli orizzonti di questa manifestazione, che nel giro di tre anni è passata dalla tipica fiera di paese a fiera del Comprensorio della montagna, per promuovere l’eccellenza della nostra agricoltura e della nostra economia». Sindaco e vicesindaco hanno inoltre ricordato come, proprio grazie al coinvolgimento del Comitato Fiera e di tutti gli sponsor, sia stato possibile anche quest’anno, nonostante la crisi e i tagli all’economia degli enti locali, confermare e addirittura aumentare le iniziative e gli eventi in programma dal 2 al 5 agosto 2013.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore all’agricoltura della Provincia di Reggio Emilia Roberta Rivi: «non posso che complimentarmi con un comune che si impegna così tanto per una fiera che promuove un prodotto tipico della nostra agricoltura. 47 anni di storia sono tanti, e questo dimostra una tradizione radicata nel tempo che, pur essendosi modernizzata negli ultimi anni, continua a fare del legame tra cibo e produttori uno dei suoi punti fermi. Credo questo filo conduttore sia fondamentale e vada incentivato per favorire la consapevolezza del legame tra agricoltura e cibo e la crescita delle aziende agricole, stimolando quel fenomeno già in atto nella nostra Provincia che vede un forte aumento delle imprese giovanili».

Anche quest’anno sarà forte la collaborazione tra Fiera e Consorzio del Parmigiano Reggiano, come spiega Loretta Domenichini: «la realtà del Parmigiano reggiano di montagna deve essere incentiva e promossa in quanto ricchezza del territorio. Le specificità del formaggio di montagna vanno tutelate e proprio questo tema sarà oggetto di uno dei convegni in programma durante la Fiera, dove si valuterà, tra i vari punti, la possibilità di studiare un disciplinare ad hoc per questo prodotto». La conferenza è stata inoltre l’occasione anticipare una notizia che sarà ufficializzata durante la Fiera, ossia la presentazione di un Parmigiano Reggiano di Montagna 33 mesi, una nuova opportunità che sarà presentata ufficialmente in occasione del secondo Palio del Parmigiano Reggiano di lunedì 5 agosto.

«Quest’anno la fiera di Casina è cresciuta ulteriormente, per promuovere, in linea con lo slogan di quest’anno, un prodotto che per noi è già futuro e che può permetterci di aprirci al futuro stesso dal punto di vista della qualità del formaggio che promuoviamo e del territorio» spiega Afro Torri, del Comitato Fiera di Casina. «Gli ottimi riscontri dell’anno scorso in termini di partecipazione e promozione (nell’edizione 2012 sono state spaccate circa un centinaio di forme, e venduti 4 mila kg di parmigiano 24 e 30 mesi) ci hanno spinto a mettere a punto un programma ancora più impegnativo, che unisce mercati, spettacoli, convegni e molto altro ancora. L’impegno è tanto, ma i risultati che stiamo ottenendo, anche soltanto in termini di richieste dei commercianti che hanno chiesto di partecipare con i loro stand, ci danno ragione delle scelte operate».

Tradizione è futuro, anche dal punto di vista della comunicazione: a spiegarlo è stato Davide Caiti, della Kairti Expansion, partner della Fiera di Casina: «la volontà di rinnovarsi di questa manifestazione si è concretizzata anche dal punto di vista della comunicazione, che quest’anno ha puntato molto sul web e sui social media, per attirare anche pubblici più giovani, normalmente più lontani di eventi di questo genere».

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 Un appuntamento che ogni anno richiama visitatori e appassionati da tutta l’Emilia Romagna e non solo, per rendere omaggio a una delle eccellenze del nostro territorio: il Parmigiano Reggiano fatto con latte di montagna, proveniente da animali allevati naturalmente.

Organizzata dal Comune di Casina – in collaborazione con Effettonotte, con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia, il contributo di Consorzio del Parmigiano Reggiano, Banca di Credito Cooperativo Reggiana, Generali Agenzia di Reggio Emilia, Camera di Commercio di Reggio Emilia, CF Coperture Noleggio e Vendite, La Nuova Tipolito, e la partecipazione di CON.V.A (Consorzio per la valorizzazione dei prodotti dell’Appennino) – la Fiera del Parmigiano Reggiano ha l’obiettivo di valorizzare un prodotto tipicamente locale, prodotto secondo i crismi della tradizione, che funge da motore per una promozione complessiva del territorio montano nelle sue specificità e nello sviluppo dell’economia.

In queste parole è racchiuso il significato dello slogan scelto per il 2013, “La qualità è il futuro”, e di una manifestazione cresciuta nel tempo e arrivata oggi alla sua 47esima edizione.

Uno sforzo di eccellenza che quest’anno investe ben nove latterie sociali, due in più rispetto all’edizione 2012, dislocate sul territorio di Reggio Emilia, Bologna, Modena e Parma: Caseificio Sociale di Montagna Ravarano/Casaselvatica di Berceto di Parma, Consorzio Terre di Montagna Modena e Bologna, Caseificio Rosola di Zocca, Consorzio Vacca Bianca Modenese, Latteria Sociale del Fornacione Felina, Latteria Sociale di Casale di Bismantova, Latteria Sociale Garfagnolo, Latteria Sociale di Migliara, Latteria Sociale S. Giorgio di Cortogno, Latteria Sociale S. Giovanni di Querciola.

Quella a Casina è la Fiera della montagna, dell’agricoltura e dell’agroalimentare, ma non solo: grazie alla ricca programmazione di appuntamenti, degustazioni, musica, spettacoli, la Fiera del Parmigiano Reggiano animerà le vie del paese con numerosi eventi e iniziative, che spazieranno dalla cultura gastronomica all’arte in ogni sua forma.

Da non perdere il gustoso appuntamento di venerdì 2 agosto, in apertura della Fiera, con lo spettacolo di degustazione “La Schiuma & La Crema”, un’insolita messa in scena tra parole, musica, mestoli e pentole, che segna l’incontro tra il pasticcere e cantautore di Campolungo Andrea Tamagnini, in arte Strabba, e il flautista Giovanni Mareggini.

Nei giorni successivi (3 e 4 agosto), gli ospiti di Casina saranno accolti anche dalle esibizioni di Cucina Teatro degli chef Gianni Brancatelli (Podere Elisa), Giovanni Ortolano (Riserva del Re), Gabriele Grasselli, Galleria Levi e Monica Benassi (Gusto Sapiens) e Andrea Incerti (Ca’ Matilde).

L’arte, declinata nelle sue varie forme, da quella di strada alla pittura e alla musica, sarà l’altra protagonista della Fiera del Parmigiano Reggiano 2013: non solo il “Roadie Rock Festival”, il festival di musica indipendente in programma sabato 4 agosto, ma anche tanti spettacoli comici e di strada, tra i quali il Festival Arteumanze, performance artistiche e concerti di musica rock e jazz si alterneranno per i diversi angoli del comune montano.

Un appuntamento atteso dagli appassionati del genere sarà, domenica 4 agosto, quello con la Gara di Fast Pulling, con l’antica trebbiatura del frumento e la Cottura del Parmigiano Reggiano, e lunedì 5 agosto il secondo Palio del Parmigiano Reggiano “Città di Casina”, con degustazione di formaggio 30 mesi.

Non mancherà anche quest’anno un momento più istituzionale, con i convegni sull’agroalimentare organizzati sabato 3 e lunedì 5 al Castello di Sarzano.

Per tutti i quattro giorni della fiera, infine, sarà possibile visitare le fattorie didattiche e la mostra di mezzi e attrezzature d’epoca, nonché la serie di mercatini tematici tra i quali quello enogastronomico, il mercato ambulante e quello del riutilizzo creativo.

Informazioni e dettagli degli eventi sul sito: www.fieradelparmigianoreggiano.it

 

 

















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