Domenica 18 agosto 2013 ore 14:00 M5S davanti all’azienda Firem di Formigine per capire quali sono state le modalità di questa inaccettabile “fuga di ferragosto”. L’azienda di fatto, senza dire nulla, ha trasferito le attrezzature in Polonia durante il periodo di ferie. Inoltre, visto che i dipendenti non hanno ricevuto la retribuzione del mese di luglio, si spera che questa “fuga di ferragosto” non sia funzionale al mancato pagamento di tutte le competenze spettanti (TFR…).
C’è il rischio che si crei un precedente e inizi una catena, per questo ci vuole una presa di posizione forte da parte delle istituzioni.
Purtroppo non ci resta che constatare che questi sono i risultati dei primi 100 giorni del governo Letta-Berlusconi, il nulla.
Noi diciamo da mesi che è necessario introdurre nuove forme di credito e di agevolazioni fiscali per le PMI, strozzate dalle tasse.
I fondi possono essere trovati nelle varie infrastrutture di dubbia utilità (vedi TAV), nei costi della politica (rimborsi elettorali, abolizione province, costi camera e senato), spese militari (a partire da un secco NO agli f-35), fino ad arrivare ad un tetto massimo alle pensioni d’oro (in primis quelle dei manager pubblici) vedi Poste, Ferrovie dello Stato, Anas, Rai, che casualmente non sono stati considerati nel cosiddetto “decreto del fare”…
Martedi 20 agosto sarò a Roma per presentare una interrogazione in merito
(Michele Dell’Orco, deputato cittadino Movimento 5 Stelle)