A partire da mercoledì 2 ottobre 2013 alle ore 15.00 e, nello stesso giorno, per le dieci settimane successive – sino a mercoledì 11 dicembre – si ripropone, per il 15° anno consecutivo, la rassegna Pomeriggio al cinema. Un totale di undici appuntamenti – contro gli otto dello scorso anno – per una scelta variegata fra commedie, drammi, film di autori e film di attori, spaziando tra differenti cinematografie, nella convinzione che la diversità culturale sia segno di vitalità e stimolo a conoscenza e approfondimento. A commentare le proiezioni due anfitrioni d’eccezione: il critico cinematografico e curatore del Centro Studi – Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna Roberto Chiesi e il giovane videomaker Federico Baracchi.
Tutte le proiezioni della rassegna promossa da Università Libera Età Natalia Ginzburg, Università Mario Gasparini Casari, Movimento Terza Età Carpi, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Casa del Volontariato, con il patrocinio del Comune di Carpi e in collaborazione con Cineteca, che si terranno presso il Cinema Corso, in Corso Fanti 91 a Carpi.
Nome che ricorre spesso nella rassegna carpigiana è quello di Ken Loach – regista di La parte degli angeli (2 ottobre) – che coniuga in alcuni dei suoi film l’attenzione ai problemi sociali con la vivacità di spettacolo e ironia. Una sorpresa è poi l’esordio nella regia di un mito come Dustin Hoffman, che ha atteso i sessantacinque anni per passare dietro la macchina da presa, regalandoci Quartet (9 ottobre), una magnifica prova con splendidi interpreti britannici. Naturalmente ci sarà spazio anche per il cinema Italiano, con La migliore offerta (16 ottobre), l’ultimo e per molti il migliore – certamente il più raffinato – film di Giuseppe Tornatore. Dal film d’autore si passerà poi al cineme d’oltreoceano con Il lato positivo (23 ottobre), commedia dello statunitense David O’Russel, in cui spicca un altro mostro sacro come Robert De Niro. Una curiosità sarà poi la commedia della danese Susanne Bier, Love is all you need (30 ottobre), con un fascinoso Pierce Brosnan. Un’altra leggenda del cinema made in USA, Robert Redford, è poi il protagonista e regista di La regola del silenzio (6 novembre), perfetta coniugazione di azione, suspance e tematiche sociali e politiche care allo spirito democratico di uno tra i divi più intelligenti di Hollywood. Cineasta giovane ma tra i più significativi dell’ultimo decennio è poi Wes Anderson, che delizierà gli spettatori con Moonrise Kingdom (13 novembre), pellicola ricca d’umorismo brillante e fantastico ambientata negli anni ’60. Non sarà tralasciato poi l’incontro con culture e realtà lotnane da quella Occidentale, grazie a La biciletta verde (20 novembre) di Haifaa Al Mansou, per condividere la battaglia solitaria di una bambina decisamente fuori dal comune. Curiosa commedia italiana anche Amiche da morire (27 novembre) di Giorgia Farina, che schierando un cast femminile d’eccezione tenta di sfatare il proverbiale maschilismo del cinema nostrano. Per il penultimo appuntamento della rassegna si ritornerà nel Regno Unito con una nuova versione di Grandi speranze (4 dicembre), l’indimenticabile romanzo di Charles Dickens, diretto da veterano Mike Newell, per concludere con il sorriso, grazie ad una spassosa commedia francese, E se vivessimo tutti insieme? (11 dicembre) di Stéphane Robelin, che schiera un ricco cast di ragazzi di settant’anni, da Jane Fonda a Pierre Richard, passando per Geraldine Chaplin, Claude Rich e Guy Bedos.
“Questa bella e partecipata iniziativa – commenta Emidia Dotti Dondi, referente dell’Unviersità Libera Età Natalia Ginzburg – è nata nell’ormai lontano 1999 dall’idea di un gruppo di donne che pensavano che organizzare proiezioni cinematografiche pomeridiano fosse un mezzo utile allo scopo di aggregare tra loro persone diverse, donne e uomini che potesserò avere un’occasione in più per vivere la propria comunità e, in alcuni casi, per ri-appropriarsene. Constato con soddisfazione come l’iniziativa non solo abbia raggiunto lo scopo, ma sia cresciuta negli anni, conquistandosi l’affetto di un vasto pubblico”.
Il costo di un singolo biglietto è di euro 4, quello dell’abbonamento di euro 30. Per sottoscrivere gli abbonamenti è possibile recarsi, a Carpi, presso la sede delle Università Natalia Ginzburg e Gasparini Casari, rispettivamente al terzo piano della Casa del Volontariato in via Peruzzi, 22 e al civico 89 di corso Fanti o direttamente al cinema il giorno della prima proiezione.