A partire dalla metà dell’800 la chitarra dai connotati romantici iniziò, soprattutto grazie alla figura del liutaio spagnolo di Almeria Antonio Torres Jurado, il suo percorso di trasformazione più significativo, verso uno strumento di più ampie dimensioni, forte e potente, ancor oggi in corso di sviluppo. Ed è proprio questo itinerario che gli spettatori potranno ripercorrere ne ‘La chitarra interpretata dalla liuteria italiana’, il sottotitolo di Tra ‘800 e ‘900, la serie di iniziative dedicate agli amanti della musica in generale, e della chitarra in particolare, proposte al pubblico nella meravigliosa cornice di Palazzo Foresti, a Carpi, dal 3 al 5 ottobre 2013. Diversi appuntamenti – otto in totale, curati dalla direzione artistica del Maestro Andrea Candeli, direttore del Laboratorio Musicale del Frignano – caratterizzano dunque questa rassegna promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e San Rocco Arte & Cultura, in collaborazione con il Laboratorio musicale del Frignano e Univeristà Mario Gasparini Casari di Carpi, che vede il proprio fulcro nella mostra di chitarre costituita da strumenti di scuola italiana, che si collocano dalla fine del ‘700 all’inizio del ‘900. Il cuore della collezione si concentra su strumenti del primo ‘800, periodo di massima evoluzione e splendore della chitarra, reso possibile grazie al lavoro di esecutori e compositori che stimolarono moltissimo l’attività culturale e musicale del periodo.
L’inaugurazione dell’esposizione darà il via alle danze giovedì 3 ottobre alle ore 17.30: in quel momento, il pubblico potrà assistere alla conferenza dal titolo Estetica del suono tra Italia e Spagna, a cura del liutaio modenese curatore della mostra Lorenzo Frignani e Gabriele Lodi liutaio carpigiano alcuni strumenti del quale saranno esposti.
Per immergersi ancor di più nell’atmosfera, a seguire si svolgerà un concerto del chitarrista carpigiano Luigi Verrini, che suonerà gli strumenti in esposizione con un repertorio musicale originale.
Alle ore 18.30 proseguirà poi il pomeriggio-serata all’insegna della musica di qualità, con il concerto del Duo Estense, composto dal Maestro Andrea Candeli e dal Maestro Matteo Ferrari, i quali presenteranno il CD 432Hz La musica del benessere.
Anche venerdì 4 ottobre, oltre a esaminare l’esposizione di antiche chitarre, i visitatori potranno proseguire con un intenso programma musicale, che avrà inizio alle ore 18.00 con il concerto del Maestro Giovanni Grano – la cui attività concertistica lo porta ad esibirsi regolarmente nelle più importanti capitali ed a tenere recital in festival esclusivi – grazie al quale il pubblico potrà ripercorrere tre secoli di storia della chitarra, da Niccolò Paganini a Francisco Tárrega.
Alle ore 19.00 sarà poi la volta dell’esibizione della Lybra Guitar Orchestra, composta da 20 elementi dai 18 ai 30 anni, e caratterizzata dall’ibrida sonorità classico-moderna.
Sabato 5 ottobre si terrà il gran finale con tre eventi, il primo dei quali, alle ore 17.30, sarà il concerto degli allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi-Tonelli seguito, alle ore 18.00, dall’incontro con il Maestro Angelo Gilardino, celebre a livello internazionale.
I saluti spetteranno poi a Marco e Stefano Bonfanti, membri del Duo Bonfanti – immagine – (che dal1990 ad oggi ha tenuto concerti per importanti istituzioni musicali in Italia e all’estero – Spagna, Francia, Gran Bretagna, Svizzera, Polonia, solo per citare alcuni Paesi – esibendosi nei più prestigiosi Festival Internazionali e sale da concerto) il quale, alle ore 18.30, terrà l’ultimo concerto della rassegna che declina, coniugandole, diversi tipi di bellezza – della musica, della storia e dell’architettura – e che vuole anche essere, come emerge dalle parole del curatore Lorenzo Frignani: “Occasione d’incontro di chitarre di diversi autori e scuole di estrazione, per un momento di riflessione collettiva”.
“Arte e cultura dell’800 nel nostro territorio – commenta Giuseppe Ferrario, presidente di San Rocco Arte & Cultura – un ponte nella storia fatto di musica, architettura, pittura, scuola e formazione. Una vera occasione di scoperta e riscoperta, nata dalla collaborazione tra San Rocco Arte & Cultura, Fondazione CRC, Università Gasparini Casari, Palazzo Foresti, Associazione Laboratorio Musicale del Frignano, insegnanti e studenti dell’Istituto ‘Vecchi Tonelli’ e delle Scuole Alberto Pio di Carpi, impegnati alla realizzazione di un percorso che attraversa tre secoli della nostra storia tra arte figurativa, strumenti musicali, eventi concertistici e didattici. Il tutto nella splendida cornice di Palazzo Foresti, una struttura senza eguali a Carpi per qualità e pregio architettonico. Un’opportunità irripetibile per vivere un momento di cultura unico nel nostro territorio, segnato dai recenti eventi sismici, e che gradualmente e con tenacia si riattiva con la riapertura di luoghi ed edifici simbolo come l’Auditorium di San Rocco, il Teatro Comunale, la Piazza, il Duomo, il Castello. Un segno di profonda volontà di ripartire, grazie anche all’impegno di persone che offrono costantemente la propria dedizione quali Alberto Marri, Anna Ganzerla, e il Maestro Andrea Candeli”.