Dopo la serata inaugurale, con il Gran Galà della Patata organizzato nella superba sede di Palazzo Re Enzo dove i quasi 600 invitati hanno potuto assaggiare la patata proposta in modalità diverse da 31 grandi ristoratori, l’evento Patata in Bo, settimana nazionale della patata, è entrato ufficialmente nel vivo.
Per tutta la durata della settimana che va dall’1 al 6 ottobre 2013, più di 90 ristoranti fra Bologna e provincia, oltre 200 ristoranti in Emilia-Romagna e quasi 1.000 esercizi di ristorazione, panificazione e pasticceria distribuiti su tutto il territorio nazionale, si preparano ad offrire le loro specialità a base di patata. Tra questi ci sono anche 26 ristoratori stellati italiani che hanno aderito all’iniziativa dedicando a Patata in Bo meravigliose ricette inedite che si potranno degustare nei rispettivi ristoranti nel corso di tutta la manifestazione. Un menù stellato che racchiude il meglio della gastronomia italiana.
Un tripudio di “stelle”, per un menù dedicato alla patata
Partiamo dagli antipasti: “Caviale, Uovo, Patate schiacciate e Storione affumicato” dello chef Oliver Glowig, due stelle Michelin, del Ristorante Adrovandi Villa Borghese di Roma, poi i “Calamaretti con Piselli, Fave, Patate novelle all’Aceto invecchiato e Salsa di Aglianico” degli chef Alfonso ed Ernesto Iaccarino del Ristorante Don Alfonso 1890, due stelle Michelin, a Sant’Agata Sui Due Golfi (NA); segue la “Patata rossa, Maionese di Carota, Cappuccio e Speck” dello chef Alessandro Gilmozzi del Ristorante El Molin, stellato, di Cavalese (TN). È la volta della “Patata al gusto di patata” della chef Maria Salcuni del Ristorante La Tenda Rossa, una stella Michelin, di Cerbaia in Val di Pesa (FI).
Nella categoria dei primi piatti, ecco le attraenti ricette tra cui “Risotto al Rosmarino con Patate e Lardo di Colonnata” dello chef Matteo Rizzo, Ristorante Il Desco, due stelle Michelin di Verona; “Crema di Patata alla Verbena acidulata con Piovra alla brace” dello Chef Aurora Mazzucchelli del Ristorante Marconi, una stella Michelin, a Sasso Marconi (BO). Poi “Canederli di Patate ripieni di Stracchino, con Burro di malga, Tartufo e Parmigiano croccante” ideata per Patata in Bo dallo chef Leandro Luppi del Ristorante Vecchia Malcesine, una stella Michelin, di Malcesine (VR). Proseguiamo con “Crema di Patate al Burro e Rosmarino, Crostini al Lardo dell’Appennino, Tartufo e Porri canditi” dello chef Emilio Barbieri del Ristorante Strada Facendo di Modena, stellato. Il noto chef Igles Corelli partecipa all’evento con “Lasagnetta croccante, Ragù di Fassona, Zabaione di Parmigiano-Reggiano Vacche bianche di Rosola e aria di Parmigiano”, che si può assaggiare presso il suo Ristorante Atman, stella Michelin, di Pescia Fiorentina (PT). Altro chef, altra ricetta: “Gnocchi alle Erbe su Crema di Patate con Vongole e Tè nero affumicato” ideata dallo chef Fabio Baldassarre, Ristorante Unico, una stella Michelin, a Milano. Proseguiamo con “Cannelloni di Farina di Grano saraceno” ideati da Claudio Sadler, Ristorante Sadler, due stelle Michelin, sempre a Milano. Chiude il giro dei primi piatti stellati la ricetta “Ravioli di Patate Rosse, Basilico e Pinoli di San Rossore con infuso di Pomodoro Pendolino e crudo di Gamberi Rossi” creazione dello chef Fabrizio Girasoli, del Ristorante Butterfly, stella Michelin a Marlia (LU).
Data la versatilità della patata veniamo ora ai secondi piatti, con proposte interessanti a cominciare dal piatto che lo chef Heinz Beck ha pensato per questa edizione di Patata in Bo: “Merluzzo nero su Patate al Lime con Salsa di Sedano e Aroma di Curry”, che si potrà assaggiare al Ristorante La Pergola dell’Hotel Roma Cavalieri Hilton, tre stelle Michelin. Lo chef Matteo Metullio, del Ristorante La Siriola – Hotel Ciasa Salares, una stella Michelin a San Cassiano (BZ) ha inventato “Il nostro Maialino iberico con Spuma di Patate bruciate, Cipollotti, Anguilla caramellata, Caviale e Ravanelli”. Lo stellato Gianfranco Pascucci del Ristorante Pascucci al Porticciolo, di Fiumicino (Roma), presenta “Patate Morbide, Lumachine di mare al Pomodoro, Salsa verde e Menta”. La ricetta “Coscia d’Oca arrostita nel suo Grasso su Patate schiacciate ai Ciccioli, Crema di Patate e Fegato grasso, Cialda di Patate e Salame d’Oca” è la creazione presentata dallo chef Enrico Gerli del Ristorante I Castagni, stella Michelin di Vigevano, provincia di Pavia.
Non poteva mancare un dessert stellato: ci ha pensato la creazione intitolata “Patate a merenda” dello chef Igor Macchia, realizzata in collaborazione con la chef pasticcere Chiara Patracchini, del Ristorante “La Credenza”, una stella Michelin, di San Maurizio Canavese (TO).
Al di fuori del territorio italiano, oltre all’adesione partecipata dell’associazione CIM (Chef Italiani nel Mondo), l’evento ha raccolto le prestigiose adesioni dei migliori chef internazionali inseriti nella lista “World’s 50 Best Restaurants 2013”; nell’ordine il primo mondiale è il Ristorante El Celler de Can Roca di Girona (Spagna), chef Joan Roca, con la ricetta “Pulpitos al Humo de Pimentòn ahumado”; segue, al quarto posto nel mondo il Ristorante Mugaritz di Errenderia, sempre in Spagna, con lo chef Andoni Luis Aduriz che a Patata in Bo ha dedicato “Piedras comestibles”; il venticinquesimo mondiale è il Ristorante Hof Van Cleve di Kruishoutem in Belgio, dove lo chef Peter Goossens ha ideato per Patata in Bo la ricetta “Potato Nicola”. Il 38esimo della lista, il Ristorante Andre di Singapore dello chef Andre Chiang, chiude la lista dei grandi chef che hanno dato il proprio tributo alla manifestazione, con la ricetta “Potato Bravas”.
Tutte queste ricette, ideate dagli chef e dedicate all’evento “Patata in Bo”, si possono degustare nei rispettivi ristoranti, dall’1 al 6 ottobre: sul sito ufficiale della manifestazione www.patatainbo.it, potete trovare, nella sezione “ricette”, la descrizione e l’immagine di tutti i piatti menzionati , oltre all’indirizzo di ciascun ristoratore.