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Acer Modena, la riqualificazione energetica come priorità d’intervento

Convegno-Abitare-OggiMigliorare l’efficienza energetica per migliorare la qualità dell’edilizia residenziale, non solo pubblica: questo il tema centrale di “Abitare oggi”, il convegno organizzato da Acer Modena questa mattina, alla Sala Panini della Camera di Commercio.

Di fronte ad una vasta platea di addetti ai lavori, gli esperti invitati dalla Azienda Casa Emilia Romagna della provincia di Modena hanno approfondito, con una serie di relazioni tecniche, il legame tra la normativa di riferimento e le soluzioni tecniche applicabili al contesto edilizio territoriale.

E, allo stesso tempo, si sono confrontati sull’esperienze realizzate e sui risultati ottenuti in passato, vista la conoscenza sviluppata in questi anni da Acer, attraverso le soluzioni tecniche adottate in interventi di riqualificazione e di nuova costruzione e applicabili all’intero patrimonio residenziale.

“Acer – ha sottolineato nel suo saluto di apertura il presidente dell’Azienda Andrea Casagrande – da tempo è impegnata nel migliorare l’efficienza energetica del patrimonio esistente. Un’attività che va di pari passi con le buone pratiche costruttive per la realizzazione dei nuovi edifici e che anzi, rispetto a questi, assume sempre più importanza. La riqualificazione dell’esistente, insomma, è un aspetto centrale della nostra attività. E, insieme a questi interventi, dobbiamo promuovere un’autentica campagna di sensibilizzazione tra i nostri utenti, perché senza i comportamenti adeguati di chi abita gli alloggi riqualificati, le migliorie tecniche rischiano di essere vanificate”.

D’accordo con Casagrande anche Francesca Maletti, assessore alle politiche abitative e sociali del Comune di Modena: “Da tempo siamo convinti che sia da privilegiare la riqualificazione rispetto alle nuove costruzioni. La questione casa – prosegue l’assessore – è un problema che riguarda sempre più famiglie: basti pensare che soltanto l’anno scorso sono stati più di 400 gli sfratti esecutivi a Modena. Per questo il nostro auspicio è che le istituzioni a vari livelli, a partire dalla Regione, mettano a disposizione sempre più risorse per affrontare un bisogno che coinvolge fasce sempre più larghe della popolazione, anche a Modena”.

Tra i relatori del convegno, anche l’assessore all’ambiente del Comune di Modena Simona Arletti e l’assessore regionale Giancarlo Muzzarelli, che hanno partecipato alla tavola rotonda conclusiva.

In particolare gli interventi degli assessori hanno evidenziato il ruolo di Acer come strumento operativo per gli enti locali, evidenziando che il patrimonio pubblico residenziale è sicuramente insufficiente per soddisfare le necessità e che deve essere incentivato un approccio integrato al tema della casa, che possa portare ad un sistema-territorio comprendente case Erp (edilizia residenziale pubblica destinate a utenza debole) , case Ers (edilizia residenziale sociale, destinata alla così detta fascia grigia) e agenzie per l’affitto garantito, con il coinvolgimento dei proprietari privati.

“La Regione e gli enti locali – hanno sottolineato in conclusione Arletti e Muzzarelli – promuovono e sostengono le iniziative di riqualificazione energetica, anche nell’ottica di incentivare la nascita di nuove imprese e creare così nuovi posti di lavoro”.

 

















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