Sabato 26 ottobre, a Sassuolo presso il Palazzo Ducale ore 17, “Clelia Farnese, chi era costei?” Pomeriggio di studio con Gigliola Fragnito, Luca Silingardi e Manuela Belardini dedicato alla biografia e all’iconografia di Clelia Farnese (con proiezioni).
Sulla scorta di recenti indagini archivistiche, Gigliola Fragnito, docente dell’Università degli Studi di Parma, illustrerà gli elementi salienti della biografia di Clelia Farnese, da lei pubblicati nel volume – recensito da Paolo Mieli sul Corriere della Sera – Storia di Clelia Farnese: amori, potere, violenza nella Roma della Controriforma (Il Mulino, 2013), restituendo a Clelia il suo vero volto di donna colta e ribelle e tracciando un eloquente ritratto della corte papale e dell’aristocrazia romana negli anni della Controriforma.
Riprendendo le interessanti indicazioni della studiosa romana Patrizia Rosini, autrice del volume Clelia Farnese, la figlia del Gran Cardinale (Sette Città, 2010), lo storico dell’arte Luca Silingardi si soffermerà invece sui dipinti e le sculture – celebri gli olii su tela e su rame di Jacopo Zucchi e la Venere Cesarini di Giambologna – che ne hanno eternata la leggendaria bellezza; bellezza capace di stregare a tal punto il cardinale Ferdinando de’ Medici da fargli ordire, per gelosia, un metodico progetto di calunnia che, attraverso il pretesto allegorico, puntava a raffigurare innumerevoli volte – come una vera ossessione – e in svariati luoghi e dipinti il corpo nudo di Clelia, contribuendo così alla diffusione delle maldicenze sul suo conto. Manuela Belardini, storica fiorentina che da più di dieci anni conduce importanti ricerche sull’argomento, ripercorrerà infine le scelte politiche e le vicende salienti della vita di Marco Pio, tracciandone il profilo di ambizioso Princeps Saxoli, che attraverso i Farnese puntava ad affrancarsi dal potere estense.
Programma:
Sabato 26 ottobre
ore 17
Stefano Casciu – Soprintendente per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
Claudio Corrado – Assessore alla Cultura
Saluto e avvio dei lavori
ore 17.30
Gigliola Fragnito – Università degli Studi di Parma
Clelia Farnese tra aspirazioni individuali e strategie familiari
ore 18.15
Luca Silingardi – Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena
Il volto di Clelia Farnese nell’arte
ore 19
Manuela Belardini – Società Storica della Valdelsa
Clelia Farnese e Marco Pio: la costruzione dell’immagine del principe
Ingresso libero. Possibilità di acquistare i volumi di Gigliola Fragnito e di Patrizia Rosini (in collaborazione con Libreria Incontri)
Sabato 26 ottobre
ore 20
Sassuolo, Ristorante Salone dei Cocchieri, p.le Della Rosa
RICORDANDO LE NOZZE DI CLELIA E MARCO – Cena a menu rinascimentale con suggestioni sonore
Attraverso affascinanti suggestioni sonore, saranno evocati i fasti delle nozze di Clelia Farnese e Marco Pio, il cui corteo giunse al Castello di Sassuolo passando proprio davanti al Salone dei Cocchieri, lungo la stretta via medievale dell’antica Rocca ora trasformata in cortile privato. Alla cena, dal ricco menu ispirato alle pietanze rinascimentali, saranno presenti gli studiosi Manuela Belardini, Gigliola Fragnito e Luca Silingardi, a disposizione dei commensali per eventuali domande o curiosità.
Evento a pagamento (€ 25 a persona) con prenotazione obbligatoria:
tel. 0536 076395 – 333 1327378 – 339 1128005
Domenica 27 ottobre
Spezzano di Fiorano Modenese, Castello di Spezzano
Formigine, Castello di Formigine
dalle ore 14.30
SULLE TRACCE DI CLELIA NEL CASTELLO DI SPEZZANO E NEL CASTELLO DI FORMIGINE
Visita guidata con Luca Silingardi
Dalla celebrazione dei possedimenti della famiglia Pio nella Sala delle Vedute del Castello di Spezzano, affrescata da Cesare Baglione nel 1596, al Ritratto di Marco III Pio di Savoia, conservato nel Castello di Formigine, il percorso illustrerà le peculiarità di questi due manieri, soffermandosi in particolare sulle vicende storiche e le testimonianze relative a Clelia e a Marco Pio.
Evento a pagamento (€ 10 a persona) con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili:
tel. 348 5495475 – 338 4296961
Trasferimenti in pullman. Partenza alle ore 14.30 da p.le Risorgimento a Sassuolo.
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Clelia Farnese. La vita e i luoghi – IV° c e n t e n a r i o.
Ai libri che hanno scandagliato i mille aspetti dei travagliati anni del Rinascimento, solo recentemente si sono aggiunti importanti contributi che hanno tolto dall’oblio una figura all’epoca molto nota nelle corti italiane; la «leggiadra» Clelia Farnese, figlia naturale del cardinale Alessandro – nipote di papa Paolo III Farnese – vedova del marchese Giovan Giorgio Cesarini e amica di Torquato Tasso; tanto amata dalla zia Vittoria, duchessa d’Urbino, per la sua «gentil natura», ammirata per la sua bellezza e fortezza d’animo.Sposando in seconde nozze Marco III Pio di Savoia, ultimo signore di Sassuolo prima del ritorno dei duchi d’Este a inizio Seicento, legò parte della vita anche a questa città. La sua figura, tuttavia, riveste un rilevante interesse non solo per la storia sassolese e dei territori limitrofi, ma anche per le vicende culturali italiane dell’epoca, arricchendosi dunque di un respiro nazionale, coinvolgendo i protagonisti della corte papale di Roma e del Granducato di Toscana. Poiché l’11 settembre 2013 è ricorso il quarto centenario della sua morte, il Comune di Sassuolo e l’Associazione Culturale Forum U.T.E. intendono cogliere l’occasione per accendere nuovamente l’attenzione su questa straordinaria donna, con una serie di appuntamenti, di approfondimento e divulgazione, attraverso i quali informare il pubblico delle novità emerse dai recenti studi condotti su Clelia, nonché condurre “fisicamente” gli appassionati nei luoghi che hanno segnato le tappe fondamentali della sua vita.
(Luca Silingardi, Curatore scientifico dell’iniziativa)