La seconda edizione di Arts & Jam, la rassegna di musica jazz e dintorni in programma alla Tenda di Modena (viale Monte Kosica 95) prende il via alla grande con un illustre rappresentante della musica nazionale. Venerdì 15 novembre alle 21.15 sale sul palco alla guida di RJD Collective Marco Tamburini, trombettista tra i più rappresentativi del jazz europeo, con una carriera che attraversa stili e universi differenti, con escursioni che spaziano da Vinicio Capossela a Lorenzo Jovanotti, da Pavarotti ai più grandi interpreti del jazz come Enrico Rava, Stefano Bollani, Eddie Henderson, Billy Hart, Steve Coleman, Jimmy Cobb, Christian Escoudé e molti altri. Marco Tamburini forse più di tutti rappresenta il trait d’union fra i grandi jazzisti italiani della vecchia guardia, quelli che con notevoli sforzi hanno cercato di far conoscere questa musica quando l’attenzione era rivolta altrove, e i giovani musicisti che oggi hanno maturato una certa esperienza proprio grazie a quelle frequentazioni e a quella palestra di musica e di vita. L’RJD Collective, collettivo del dipartimento jazz del Conservatorio di Rovigo, nasce dai laboratori musicali in cui da anni si lavora su progetti volti ad aumentare interesse, curiosità e conoscenza delle radici e dell’evoluzione del jazz nei giovani musicisti che vogliono intraprendere una carriera musicale nazionale e internazionale. L’intento è unire tanti mondi musicali in un linguaggio dai molteplici suoni e colori in un rinnovato stile, tenendo presente che l’improvvisazione va al di là delle categorie del Jazz e della Classica. I giovani di questo gruppo suonano professionalmente in Italia e in Europa. Il Capo Dipartimento Jazz è Marco Tamburini.
La rassegna Arts& Jam è organizzata dall’associazione culturale Muse e da La Tenda (struttura gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune), in collaborazione con l’associazione Amici del Jazz di Modena e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Modena.