A 24 anni dalla liberazione dopo la lunghissima prigionia e a poche settimane dalla scomparsa, il Comune dedica al politico sudafricano un luogo pubblico all’esterno della biblioteca Mabic: sulla targa commemorativa l’invito per una società più giusta.
Il Ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge e il Sindaco di Maranello Lucia Bursi hanno inaugurato domenica 9 febbraio la “Piazzetta Nelson Mandela” nello spazio esterno antistante la biblioteca Mabic di Maranello. Per l’occasione è stata scoperta una targa commemorativa e sono state proposte letture tratte dai discorsi più significativi del politico sudafricano. “L’intitolazione a Mandela della piazzetta esterna alla biblioteca”, ha detto il Sindaco, “vuole essere un omaggio a uno dei grandi protagonisti della storia del Novecento, un uomo che con le proprie battaglie ed enormi sofferenze ha contribuito a sconfiggere l’apartheid ed è diventato un simbolo a livello mondiale per la lotta per i diritti civili. Di lui ricordiamo con grande ammirazione, in particolare, l’impegno per la riconciliazione e per una società in cui il perdono vince sulla vendetta”.
“Questa è una iniziativa lodevole”, ha detto il Ministro Kyenge, “che spero possa essere replicata anche in altri luoghi italiani. Ognuno di noi può dare un contributo al cambiamento del nostro paese e al sistema internazionale, nella direzione di un futuro multiculturale”. Sulla targa commemorativa dedicata a Mandela è riportata una frase del leader sudafricano: “Ho lottato contro il dominio bianco e contro il dominio nero. Ho coltivato l’ideale di una società libera e democratica nella quale tutti possano vivere uniti in armonia, con uguali possibilità”. Quella di Mandela è stata una lunga storia di lotte e sacrifici, politici e personali, che nel 1993 gli è valsa il Premio Nobel per la pace. Lo scorso dicembre il consiglio comunale di Maranello ha votato all’unanimità un ordine del giorno in cui, ricordando il leader politico scomparso il 5 dicembre, ha chiesto alla giunta di “ricordare la figura di un uomo importante per tutta l’umanità attraverso l’intitolazione di uno spazio pubblico di particolare visibilità”.
Questo luogo è stato individuato dall’amministrazione comunale nello spazio esterno alla biblioteca, luogo di incontro tra le persone, dove la conoscenza e la cultura sono sinonimo di tolleranza, frequentato da persone di ogni età, e da tanti giovani. L’intitolazione è caduta a ridosso dell’anniversario della scarcerazione dalla prigione di Victor Verster in Sudafrica, avvenuta l’11 febbraio 1990, in cui Mandela aveva trascorso gli ultimi dei 27 lunghi anni di prigionia per la sua lotta contro l’apartheid.