Il premier più giovane nella storia della Repubblica. Matteo Renzi, 39 anni compiuti lo scorso gennaio, è il presidente del Consiglio più giovane della Repubblica italiana e attualmente il più giovane dell’intera Unione europea. Alla guida di soli sedici ministri: otto donne, otto uomini.
Solo tre tecnici in Cdm: Giuliano Poletti (Legacoop) va al Lavoro, Federica Guidi (ex presidente di Confindustria giovani) allo Sviluppo economico e Pier Carlo Padoan (capo economista dell’Ocse) all’Economia.
Il premier ha voluto al suo fianco, oltre al fidato sottosegretario alla presidenza Graziano Delrio, otto ministri del Pd, tra cui tre della minoranza interna: Federica Mogherini (Esteri), il ‘giovane turco’ Andrea Orlando (Giustizia), Roberta Pinotti (Difesa), il bersaniano Maurizio Martina (Agricoltura), Dario Franceschini (Cultura), Maria Elena Boschi (Riforme e Rapporti col Parlamento), Marianna Madia (Semplificazione e P.a.), l’ex sindaco anti ‘ndrangheta e civatiana Maria Carmela Lanzetta (Affari regionali).
Tutti confermati i ministri del Nuovo centrodestra: Alfano (Interno), Maurizio Lupi (Infrastrutture e Trasporti), Beatrice Lorenzin (Salute). In ‘quota centro’, due ministri: Gianluca Galletti, dell’Udc, va all’Ambiente, Stefania Giannini, di Sc, all’Istruzione.
Cinque componenti su 17 del governo di Matteo Renzi sono emiliano-romagnoli.
Nella squadra ci sono infatti il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio e quattro ministri: Federica Guidi allo sviluppo economico, il presidente di Legacoop Giuliano Poletti al lavoro, Dario Franceschini ai beni culturali e turismo e Gianluca Galletti all’ambiente: in mattinata hanno giurato nelle mani di Napolitano al Quirinale.
(Fonte: Ansa)