Venerdì 14 marzo, a Pavullo, presso la sala consiliare dell’Unione dei Comuni del Frignano, è stato firmato un protocollo d’intesa per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nelle professioni e nelle imprese. L’atto, vuole tutelare il tessuto produttivo del Frignano, soprattutto in questo particolare momento di difficoltà, contro la concorrenza sleale portata da chi non ha qualifiche e competenze per poter esercitare mestieri e professioni che necessitano, invece di preparazione e conoscenza. Il fenomeno, purtroppo in intensificazione, può portare, anche inconsapevolmente, a favorire fenomeni molto gravi, come lo sfruttamento della manodopera, il lavoro nero e l’evasione fiscale e può determinare anche pericoli per la salute. Il protocollo è stato firmato dal Presidente dell’Unione dei Comuni e Sindaco di Pavullo, Romano Canovi, dal Comandante del Corpo Unico di Polizia Municipale del Frignano, Pierpaolo Marullo, da Ermanno Brusiani, Presidente di Cna Pavullo e da Gabriele Soci, Direttore di Confesercenti Pavullo. Con esso le associazioni si impegnano, in accordo con l’Unione dei Comuni, ad attuare una campagna informativa, a istituire presso le sedi un punto di raccolta per le segnalazioni di attività irregolari, di inviare alla Polizia Municipale le informazioni raccolte i base a precisi riscontri e a proseguire nell’opera di sensibilizzazione presso gli associati, per un’attività rispettosa di leggi e normative. L’Unione dei Comuni, da parte sua, promuoverà presso i comuni membri l’adozione di provvedimenti specifici per rendere restrittivo il divieto di vendita di prodotti o servizi di chi non sia specificatamente autorizzato e istituirà un tavolo tecnico a cadenza semestrale, per verificare l’efficacia delle operazioni svolte e per programmare eventualmente ulteriori iniziative. Il Corpo Unico di Polizia Municipale del Frignano, infine, svilupperà le informazioni ricevute dalle associazioni, per accertare eventuali violazioni alle procedure amministrative in vigore.
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