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Ospedali di Sassuolo e Pavullo: due nuovi incarichi che ne favoriscono l’integrazione

Cristina-GalassiDue nuove nomine che interessano la sanità modenese, in particolare l’area sud della provincia, che saranno operative già da lunedì prossimo, 17 marzo. Si tratta degli incarichi assegnati a Maria Cristina Galassi che assume la funzione di direttore della struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia per gli Ospedali di Sassuolo e Pavullo e a Claudio Zanacca che amplierà la propria responsabilità dalla Pediatria di Sassuolo a quella della struttura del capoluogo del Frignano.

Si completa così il percorso volto a dare seguito al percorso definito dal PAL, Piano Attuativo Locale, che prevede la riorganizzazione per area geografica e di intensità di cura degli ospedali e il rafforzamento dei rapporti di collaborazione tra le strutture della rete materno-infantile della provincia di Modena; prevedendo, tra l’altro, per garantire la sicurezza dei pazienti e la clinical competence degli operatori, l’attivazione di sinergie organizzative e gestionali delle unità operative di Pavullo con le altre unità operative della rete assistenziale ed in particolar modo con Sassuolo, individuato, come è noto, come Ospedale di riferimento per l’intera Area Sud.

Maria Cristina Galassi arriva a ricoprire il nuovo ruolo dopo avere maturato una lunga esperienza presso l’Azienda Usl di Modena, all’interno della quale sino ad oggi ha diretto l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale S. Maria Bianca di Mirandola. Claudio Zanacca, che dal 2005 già ricopriva l’incarico di dirigente dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale di Sassuolo, andrà a dirigere una unità operativa che comprende entrambe le strutture ospedaliere.

“Si tratta di due professionisti con esperienza e professionalità che sicuramente sapranno ulteriormente valorizzare le qualità dei professionisti degli ospedali di Sassuolo e Pavullo favorendo il rafforzamento delle rete provinciale. La scelta di favorire la collaborazione e l’integrazione tra realtà della stessa area geografica definisce ancora meglio ruoli e funzioni e permette di migliorare l’efficienza dell’organizzazione e di mantenere una elevata qualità assistenziale” ha commentato il direttore generale dell’Azienda Usl di Modena Mariella Martini, che ha anche voluto anche ringraziare Augusto Catani che a Pavullo ha gestito con competenza questa fase di transizione.

“Credo che il nuovo assetto organizzativo migliori nel suo complesso la capacità di risposta rispetto all’intera comunità dell’area sud. L’Ospedale di Sassuolo, in particolare, consolida il proprio ruolo di riferimento favorendo anche lo scambio di esperienze e professionalità a tutto vantaggio dell’intero sistema sanitario e ancor più dei cittadini che guardano a noi con fiducia” ha aggiunto il direttore generale dell’Ospedale di Sassuolo Bruno Zanaroli che da parte sua ha voluto pubblicamente ringraziare Ivana Algeri che in questi mesi ha garantito la continuità e la qualità del servizio.

 

Maria Cristina Galassi

Modenese di origini, Maria Cristina Galassi si è laureata a Modena nel 1990; sempre nella nostra università, si è specializzata in Ostetricia e Ginecologia nel 1994; dal 1995 ha svolto attività specialistica presso diversi consultori famigliari della provincia di Modena. Dal 1997 al 2009 ha lavorato presso l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi dove, dal 2007 al 2009 ha avuto la responsabilità della Struttura Semplice di Diagnostica Prenatale. È autrice di 33 pubblicazioni e ha partecipato con 31 comunicazioni scientifiche, relazioni e poster a diversi congressi Nazionali ed Internazionali. Tra le aree di interesse spicca la diagnostica ecografica prenatale, soprattutto in tema di aspetti organizzativi dello screening. È stato membro (dal 2003 al 2005) del Sottogruppo Diagnosi Prenatale della Commissione regionale tecnico-consultiva sul Percorso Nascita nell’ambito della quale ha lavorato a due progetti, uno sulla ridefinizione del rischio di cromosomopatia attraverso il test combinato, l’altro sulla diagnostica ecografica delle anomalie morfologiche fetali.

Da luglio 2009 sino alla nuova nomina a Direttore di struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia per l’Area Sud della provincia ha diretto l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale S. Maria Bianca di Mirandola.

 

Claudio-ZanaccaClaudio Zanacca

Si è laureato a Parma nel novembre 1980, Ateneo nel quale ha conseguito la specializzazione in Pediatria nel giugno 1984, perfezionandosi poi in Neonatologia e Puericultura e successivamente in adolescentologia presso la Clinica Pediatrica dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova. Dal dicembre 1983 al gennaio 2005 ha lavorato presso la Unità Operativa di Pediatria dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove, dal febbraio 2002, è stato responsabile della Struttura Semplice Day Hospital Pediatrico.

È autore di 250 pubblicazioni e ha partecipato con 90 comunicazioni scientifiche, relazioni e poster a diversi congressi Nazionali ed Internazionali. Tra queste spicca la stesura della parte di competenza pediatrica del volume Ecografia muscolo- tendinea e dei tessuti molli (G. Monetti, Solei 1989) e la monografia Una vita da digerire (Editore Battei, 2009). E’ stato consigliere della Società Italiana di Pediatria Sezione Emilia Romagna per il biennio 1993-94. Tra le aree di interesse ed applicazione quelle di gastroenterologia infantile e di ecografia addominale infantile.

Dal gennaio 2005 dirige l’Unità Operativa di Pediatria del Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo. Da lunedì prossimo, 17 marzo, analoga responsabilità si estende anche alla pediatria di Pavullo.

 

 

 

 

















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