Il taglio dei finanziamenti da parte di Stato e Regioni sta mettendo in ginocchio le casse delle amministrazioni pubbliche, costrette, giocoforza, a dover tagliare i servizi alla persona per ragioni di budget?
Roberto Solomita è vicesindaco e assessore alle Politiche socio-sanitarie di Soliera, e a lui abbiamo chiesto qual è la situazione nel suo Comune:
“Il quadro complessivo di riferimento è che il nostro Comune eroga servizi sociali in unione con Carpi. Tuttavia, anche grazie al significativo apporto del volontariato, riusciamo a dare risposte alle esigenze di anziani, portatori di handicap e persone in difficoltà”.
Nell’ottica del sostegno al sociale, la società Europa Servizi Spa, sta realizzando, con il Patrocinio del Comune di Soliera, una importante un’iniziativa di mobilità gratuita a favore della Pubblica Assistenza Croce Blu Onlus Soliera, che fornisce soccorsi di emergenza e mobilità a disabili, persone svantaggiate e anziani, attraverso il servizio dei propri volontari. Il mezzo che verrà consegnato alla Associazione è un Fiat Doblò completamente attrezzato per questa tipologia di trasporti, con elevatore omologato a norma di legge per il trasporto di sedie a rotelle e verrà concesso alla Pubblica Assistenza Croce Blu Onlus in comodato gratuito per 4 anni, dando la possibilità all’Ente di non avere costi o spese per l’acquisto, il mantenimento e la manutenzione del mezzo. Il finanziamento del progetto e la conseguente attivazione del servizio avviene grazie alla possibilità data agli imprenditori locali di affittare superfici sulla carrozzeria del veicolo in cui inserire la denominazione della propria attività.
A fronte del taglio dei finanziamenti pubblici per i servizi alla persona, cosa pensa relativamente al gioco di squadra pubblico privato per dare servizi ai cittadini?
”Sul piano socio sanitario i finanziamenti non crescono in funzione dei bisogni, pertanto occorre trovare nuove modalità per dare risposte alla cittadinanza. E’ evidente che in una stagione di risorse calanti e problemi crescenti, una sinergia fra pubblico e privato serve”.
(immagine d’archivio)
