Il taglio dei finanziamenti da parte di Stato e Regioni sta mettendo in ginocchio le casse delle amministrazioni pubbliche, costrette, giocoforza, a dover tagliare i servizi alla persona per ragioni di budget.
Dario Anzola è il vicesindaco del Comune di Viadana, a lui abbiamo chiesto com’è la situazione nel suo comune:
“Viadana è capofila di un Consorzio di servizi alla persona partecipato dai 10 Comuni del circondario: attraverso il Consorzio siamo riusciti, nonostante la crisi, a erogare un maggior numero di servizi rivolti ad anziani (alloggi a prezzi calmierati e iniziative ricreative) e alle persone diversamente abili, per le quali è stato promossa l’iniziativa Nil (Nucleo inserimento lavorativo) fortemente voluta dal Comune”.
Nell’ottica del sostegno alle categorie svantaggiate Europa Servizi Spa, che opera con il patrocinio di Amministrazioni Comunali e Provinciali, sta realizzando sul Comune di Viadana, un’importante un’iniziativa di mobilità gratuita a favore della Società Cooperativa Onlus “Santa Federici”, per fornire mobilità ad anziani, disabili e persone svantaggiate attraverso i propri volontari. Il mezzo che verrà consegnato a Viadana alla Cooperativa Sociale “Santa Federici” è un Fiat Doblò completamente attrezzato per questa tipologia di trasporti, con elevatore omologato a norma di legge per il trasporto di sedie a rotelle e verrà concesso all’Associazione in comodato gratuito per 4 anni, dando la possibilità all’Ente di non avere costi o spese per l’acquisto, il mantenimento e la manutenzione del mezzo.
Il finanziamento del progetto e la conseguente attivazione del servizio avviene grazie alla possibilità data agli imprenditori locali di affittare superfici sulla carrozzeria del veicolo in cui inserire la denominazione della propria attività.
A fronte del taglio dei finanziamenti pubblici per i servizi alla persona, cosa pensa relativamente al gioco di squadra pubblico privato per dare servizi ai cittadini?
“Sicuramente i tagli sono importanti e ne risentiamo. Fortunatamente siamo ancora in grado di mettere in campo numerose risorse, ma in futuro sarà imprescindibile il gioco di squadra pubblico-privato”.