Il taglio dei finanziamenti da parte di Stato e Regioni sta mettendo in ginocchio le casse delle amministrazioni pubbliche, costrette, giocoforza, a dover tagliare i servizi alla persona per ragioni di budget.
Emilia Di Gregoli è l’assessore ai Servizi sociali di Porcia, a lei abbiamo chiesto com’è la situazione nel suo comune…
“Per quanto attiene ai servizi sociali professionali, dal 2008 lavoriamo in rete con altri comuni della zona come Pordenone, Roveredo e San Quirino. A tal proposito è stata prevista una “standardizzazione” del servizio per garantire più equità, trasparenza ed elevare gli standard dei livelli delle prestazioni su tutto il territorio”.
Nell’ottica del sostegno al sociale e della sinergia tra pubblico e privato Europa Servizi Spa, che opera con patrocinio di Comuni e Province, sta realizzando per i Servizi Sociali dell’Ambito Urbano di cui fanno parte i Comuni di Pordenone, Cordenons, Porcia, Roveredo in Piano e San Quirino, un’importante un’iniziativa di mobilità gratuita che porterà alla fornitura di un mezzo di trasporto per garantire mobilità ad anziani, disabili e minori svantaggiati in tutto il territorio dei comuni sopra citati. Il mezzo che verrà consegnato all’Ambito, è un Fiat Doblò completamente attrezzato per questa tipologia di trasporti, con elevatore omologato a norma di legge per il trasporto di sedie a rotelle e verrà concesso in comodato gratuito per 4 anni, dando la possibilità all’Ente di non avere costi o spese per l’acquisto, il mantenimento e la manutenzione del mezzo. Il finanziamento del progetto e la conseguente attivazione del servizio avviene grazie alla possibilità data agli imprenditori locali di affittare superfici sulla carrozzeria del veicolo in cui inserire la denominazione della propria attività.
A fronte del taglio dei finanziamenti pubblici per i servizi alla persona, cosa pensa relativamente al gioco di squadra pubblico privato per dare servizi ai cittadini?
“Da tempo lavoriamo coi privati, e riteniamo che il loro apporto sia molto importante”.