Sono ancora senza esito le ricerche dei soccorritori e dei volontari per trovare Gianni Costi, il pensionato di Pigneto di Prignano che si è allontanato domenica mattina da casa e che non ha fatto più ritorno. Da ieri mattina sono impegnati in forze i vigili del fuoco, anche con un elicottero e con unità cinofile, nonché volontari della Protezione Civile di Prignano, coordinati dal sindaco Mauro Fantini (anche lo stesso primo cittadino ha partecipato alle ricerche) e dal tecnico comunale Antonio Bardelli, responsabile del Coc (Centro operativo comunale). Sulle tracce di Costi si sono messi anche 15 tecnici e 3 unità cinofile del Soccorso Alpino Emilia Romagna. In caso di esito negativo delle ricerche, le operazioni continueranno anche durante la giornata di domani, salvo complicazioni dovute al maltempo. E’ infatti stata diffusa oggi dalla Protezione Civile un’allerta meteo anche per la zona di Prignano, che potrebbe rendere molto difficoltose le attività di ricerca da parte dei soccorritori e dei volontari.
Come è noto Gianni Costi, che è nato a Prignano e compie 68 anni il prossimo 13 giugno, si è allontanato da casa verso le 11 di domenica mattina. La sua abitazione si trova in via Barighelli 4160 a Pigneto di Prignano. Qui, per il mezzogiorno di domenica, lo attendeva la moglie. Gianni, però, da allora non ha fatto più rientro a casa e, dal pomeriggio di domenica, è stato dato l’allarme. Subito è scattata la denuncia della scomparsa ai carabinieri della stazione locale, quindi l’allarme è stato diffuso in tutta la zona. Ieri la famiglia ha messo a disposizione anche una foto, per aiutare l’attività di ricerca.
Gianni Costi ha i capelli brizzolati, gli occhi verdi ed è alto circa 165 centimetri. Chiunque eventualmente lo avvistasse o avesse notizie di lui, può avvisare i carabinieri componendo il 112. Gianni Costi, che ha una moglie e due figli, è molto conosciuto in paese e diverse persone che lo conoscono stanno partecipando alle ricerche. Si cerca in particolare nella zona attorno a via Barighelli, un’area dove non mancano le zone boschive e dove le comunicazioni sono rese più difficoltose da una scarsa copertura del segnale dei telefoni cellulari. Gianni Costi, comunque, non possedeva un telefono cellulare e i suoi movimenti non sono quindi rintracciabili attraverso i ponti radio.
Aggiornamento delle 20.20
Sono stati una sessantina i volontari e i soccorritori impegnati oggi sul territorio di Prignano nelle ricerche di Gianni Costi. Nel briefing serale tenutosi tra il sindaco di Prignano, Mauro Fantini, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile, è stato deciso che le ricerche riprenderanno domani mattina. Durante il pomeriggio, sono stati scandagliati anche tre laghetti della zona da parte di una squadra di sommozzatori: anche in questo caso, però, le richerche hanno dato esito negativo.
(immagine: unità cinofile Soccorso Alpino ER)