Più di 80 cavalieri sui loro “focosi destrieri di ferro” hanno invaso pacificamente la Rocca di Novellara, guidati da Alfonso Gonzaga in persona su di un improbabile ciclocarrozza con tanto di maltrattato cocchiere.
Si tratta del popolo di Novellaraciclabile, l’associazione nata qualche mese fa allo scopo di promuovere la creazione di un percorso ciclabile sicuro che unisca le frazioni di “Sancti Johannis et Maria” al capoluogo.
La pacifica spedizione è partita da Santa Maria poco dopo le 16:00 e ha percorso i 6 chilometri che dividono la frazione dal capoluogo in parte sulla strada provinciale, in parte su strade secondarie, scortata da un pulmino munito di altoparlanti, che diffondevano ripetutamente il manifesto dell’associazione.
Arrivata in Piazza Unità d’Italia, la spedizione si è abbandonata a un festoso scampanellìo, attirando gli sguardi increduli dei passanti. Poi Alfonso Gonzaga ha fatto gli onori di casa invitando tutti a entrare nella “sua” Rocca.
Giusto il tempo di rinfrescarsi con un brindisi a base di vino frizzante e succo di mela e poi sono giunti, puntualissimi, i candidati alla carica di sindaco alle elezioni del 25 maggio, invitati dall’associazione. Stefano Paterlini (Novellara 5 stelle) e Cristina Fantinati (Lista Insieme) sono arrivati di persona, mentre Elena Carletti (Novellara Bene Comune) è stata sostituita dalla sua squadra al gran completo in quanto impossibilitata a venire a causa di un impegno di carattere famigliare.
Alfonso Gonzaga, “sovrano de lo glorioso esercito de li cavalieri ciclistibus”, ha prima letto ai presenti e poi consegnato ai candidati sindaco e a un rappresentante dell’amministrazione uscente il “Ciclomessaggio dei Gonzaga”: la “humile preghiera di rivoltar li terreni incolti de lo Canale de’ Mulini” (il Canale dei Mulini è la sede proposta dall’associazione per la nuova pista ciclabile) “sicchè li cavalieri tutti possan liberar li freni a li di lor focosi destrieri di ferro”.
Insomma, una giornata di festa ma anche di impegno per la neonata associazione. I partecipanti hanno avuto modo di sperimentare di come sarebbe comodo e veloce spostarsi in bicicletta tra le frazioni, la zona industriale e il capoluogo se venisse realizzata la pista ciclabile proposta.