Il presidente della Regione Vasco Errani ha deciso di affidare le deleghe di Gian Carlo Muzzarelli, da oggi sindaco di Modena, al consigliere regionale Luciano Vecchi.
“Con l’elezione di Gian Carlo Muzzarelli a sindaco di Modena – dice Errani – e le conseguenti dimissioni da assessore regionale, si apre un problema di rilievo sia per le deleghe ordinariamente attribuite all’assessore che, in particolare, per la gestione del dopo-terremoto, nella quale Muzzarelli si è distinto per un impegno straordinario per il quale tutti lo ringraziamo di cuore. Tale insieme di problemi richiede capacità, esperienza ed un legame particolarmente solido e forte con il territorio colpito dal sisma nonché dalla rotta del Secchia nel gennaio scorso.
“Per questo – spiega il presidente della Regione – ho deciso di affidare queste deleghe al consigliere Luciano Vecchi, chiedendogli di restare componente dell’Assemblea legislativa in modo da contenere i costi di funzionamento dell’Amministrazione.
“In un colloquio stamane con il consigliere – conclude Errani – ho acquisito la sua disponibilità e dunque mi appresto a predisporre il decreto di nomina. Già ora vanno a Vecchi gli auguri di buon lavoro miei personali e della Giunta regionale”.
***
Gli auguri di Muzzarelli: “Luciano Vecchi ha le capacità e le competenze per svolgere al meglio l’incarico di assessore regionale”. Lo afferma il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli rispetto all’annuncio del presidente della Regione Vasco Errani di affidare a Vecchi le deleghe prima attribuite allo stesso Muzzarelli.
“A Luciano – aggiunge il sindaco di Modena – vanno i miei auguri di buon lavoro per un ruolo che so essere molto impegnativo”.
***
La soddisfazione del segretario cittadino del Pd Andrea Sirotti: «Desidero esprimere a nome mio e del partito grande soddisfazione e apprezzamento per l’ingresso nella Giunta regionale del consigliere modenese Pd Luciano Vecchi. Ha fatto bene il presidente Errani a decidere di non “spacchettare” le deleghe che erano del neo-sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, ma a passarle nelle mani di un nuovo assessore che potrà così continuare l’ottimo lavoro fin qui svolto dal nostro nuovo sindaco. In particolare, da modenese, non posso non far riferimento a tutto il lavoro legato alla ricostruzione post-sisma, la cui bontà è stata confermata anche dal recente voto delle amministrative che ha premiato tutti i sindaci uscenti del cratere sismico. Luciano Vecchi, da consigliere regionale, ha seguito tutta la fase post-sisma come anche quella post-alluvione. La scelta di nominarlo assessore regionale cade su una persona che vanta indubbie capacità ed esperienze politiche nazionali e internazionali. Bene anche la decisione di chiedergli di non lasciare l’Assemblea legislativa a meno di un anno dalla sua naturale scadenza. A Luciano Vecchi va l’augurio di un buon lavoro da tutto il Pd modenese».
***
Il Presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord Alberto Silvestri si complimenta con il nuovo Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna Luciano Vecchi per il conseguimento della carica. Vecchi sostituirà Gian Carlo Muzzarelli, che Silvestri, a nome dell’ente Unione Comuni Modenesi Area Nord, ringrazia per lo sforzo straordinario sostenuto negli ultimi anni, con particolare riferimento all’attività svolta per fronteggiare l’emergenza provocata dai cataclismi che hanno colpito il territorio dell’Area Nord. “Porgiamo i nostri auguri a Gian Carlo Muzzarelli per il lavoro che svolgerà in qualità di Sindaco di Modena, confidando che adempierà a questo incarico con la stessa intensità e competenza profusa come assessore regionale- dichiara il Presidente Ucman Alberto Silvestri – Condividiamo e sosteniamo inoltre la scelta effettuata dal Presidente della Regione Vasco Errani di nominare nuovo Assessore alle Attività Produttive il consigliere Luciano Vecchi, con il quale ci congratuliamo. Siamo convinti che la nostra futura collaborazione con Vecchi sarà particolarmente proficua, in particolare nell’ambito della ricostruzione, percorso già iniziato da oltre un anno con buoni frutti, ma che sappiamo essere ancora lungo e complesso”.