Per venire a capo del misterioso ammanco di merci che si volatilizzavano durante i trasporti, i responsabili della Società Centrale Adriatica (cooperativa che si occupa anche della distribuzione su larga scala di prodotti alimentari presso vari punti vendita Coop) si sono rivolti ai Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce denunciando di subire sin dallo scorso mese di maggio una dozzina di furti di parmigiano reggiano e salumi in prevalenza che si verificavano durante il trasporto dal magazzino di distribuzione (sito a Reggio Emilia in via Ragazzi del ‘99) al magazzino di consegna (Grand’Emilia di Modena). A svelare l’arcano le indagini dei Carabinieri della Stazione di Via Adua che, grazie a mirate indagini supportate da pedinamenti hanno colto con le mani nel sacco l’infedele autotrasportatore. Nella mattinata di ieri con l’accusa di furto con l’aggravante dell’abuso di prestazione d’opera i Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno arrestato un autotrasportatore calabrese di 34 ani residente a Gattatico ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. In un garage di un suo ignaro congiunto i Carabinieri hanno rinvenuto svariata refurtiva costituita da parmigiano reggiano, salumi e culatelli (foto) provento di alcuni furti.
Ad indirizzare i Carabinieri sull’odierno indagato è stata la circostanza che i furti avvenivano sempre nell’ambito del trasporto dei bancali di merce effettuati dallo stesso corriere (dipendente di un’altra società avente in appalto il servizio di trasporto merci). Gli approfondimenti investigativi supportati da riprese di videosorveglianza e servizi di osservazione hanno consentito di accertare in maniera inconfutabile che ‘infedele autotrasportatore caricava regolarmente la merce dal magazzino reggiano di partenza per poi prima di arrivare a quello di destinazione di Modena fermarsi e “alleggerire” i pallet trafugando la merce. Così ha fatto ieri mattina ignaro che la sua condotta era osservata a distanza dai Carabinieri di Via Adua che ala luce della flagranza di reato lo arrestavano. Colto con le mani nel sacco l’uomo si mostrava collaborativo conducendo i carabinieri nel garage di un ignaro congiunto dove occultava merce provento di analoghi colpi. L’arrestato questa mattinata comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.
