Che confusione quando nei telegiornali si parla di Istituzioni europee: Commissione europea, Parlamento Europeo, Consiglio d’Europa, Corte Europea, Banca Centrale europea… Ovvio che solo gli addetti ai lavori riescano a distinguere attività e competenze e che, di conseguenza, il cittadino rimanga disarmato e non possa trarre alcuna conclusione o valutazione critica.
Ben venga quindi l’iniziativa dell’onorevole Tiziano Motti (http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/27/europee-eletto-udc-non-si-ricandida-e-rinasce-in-versione-rock-terminator/964995/), eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, che ha presentato, all’hotel Classic di Reggio Emilia, la conferenza dedicata al funzionamento delle istituzioni europee, con particolare riferimento alle attività del Parlamento europeo e alle iniziative del Gruppo del Partito Popolare Europeo.
L’idea è nata embrionalmente nel Dicembre 2011, quando Motti produsse un Cd multimediale destinato ad accogliere brani di interpreti famosi in Italia e all’estero, come Umberto Tozzi, Patty Pravo, ma anche Emma Marrone, Iva Zanicchi e molti altri. Il CD sembrò una buona iniziativa per raccogliere fondi per il Telefono Azzurro ma anche per presentare ai cittadini le attività del Parlamento europeo, tanto che il Presidente del tempo, Jerzy Buzek, presentò personalmente l’iniziativa e il Parlamento patrocinò la conferenza stampa di presentazione. La presentazione delle attività dell’istituzione parlamentare fu resa possibile grazie all’inserimento di alcuni documentari consultabili inserendo il CD in qualsiasi computer. L’iniziativa ebbe notevole successo e il CD viene ancora regalato agli studenti in visita al Parlamento europeo.
Da quell’esperienza, il passo alla successiva realizzazione di una “conferenza-corso” dal vivo è stato semplice: partendo proprio dai documentari presenti nel CD “L’Europa per un Sorriso” l’On. Motti ha presentato ad una sala gremita le attività del Parlamento europeo e ha chiarito i ruoli delle altre istituzioni, illustrando le possibilità di partecipazione diretta dei cittadini alle scelte della democrazia europea: Il diritto d’iniziativa dei cittadini europei consente infatti oggi ad un milione di cittadini europei di prendere direttamente parte all’elaborazione delle politiche dell’UE, invitando la Commissione europea a presentare una proposta legislativa. Da quanto si è appreso, un’iniziativa dei cittadini costituisce un invito rivolto alla Commissione europea perché proponga un atto legislativo su questioni per le quali l’UE ha la competenza di legiferare. Un’iniziativa deve essere sostenuta da almeno un milione di cittadini europei, di almeno 7 dei 27 Stati membri dell’UE. Per ciascuno dei 7 paesi è inoltre richiesto un numero minimo di firme.
Ma è ovvio che alcune ore passate con l’On. Motti dovessero trasformarsi anche in un megafono delle attività che il parlamentare emiliano ha svolto nel corso del suo mandato, e così è stato tra attività svolte nell’ambito del Gruppo PPE per la tutela dei minori, delle donne e anche degli animali (alcuni cittadini ricorderanno anche l’iniziativa “avrei voluto giocare anch’io” con cui l’eurodeputato ha dato voce ai diritti dei randagi proprio mentre gli Europei di calcio ne evidenziavano in Ucraina, ma non solo, una palese violazione). Al termine della manifestazione, gli intervenuti hanno anche potuto gradire un momento dedicato alla degustazione di prodotti tipici (con approfondimento da parte dell’On. Motti di altri temi che interessano le imprese agricole dell’Emilia Romagna e in special modo quelle che sono state colpite dal terremoto e che attendono dall’Europa segnali concreti di sostegno).