Tiziano Motti: “Per arginare la piaga del lavoro minorile nel mondo introduciamo un’ etichettatura specifica sui prodotti”

Tra i politici europei c’è chi si adopera per stimolare la discussione sull’annoso problema dello sfruttamento del lavoro minorile. Nel 2015 siamo ancora qui a parlarne purtroppo, perché è un malcostume che si consuma in numerosi paesi del terzo mondo. A ricordarcelo è Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e fondatore dell’associazione di iniziativa parlamentare europea “Europa dei Diritti”, che si batte per i più deboli e per difendere i loro diritti. Tiziano Motti ha, tra le altre cose, ottenuto che una sua iniziativa per tutelare i bambini dai pedofili che adescano tramite internet fosse approvata in soli due mesi e divenisse una Risoluzione ufficiale del Parlamento europeo. Per quanto concerne lo sfruttamento del lavoro minorile, ha ricordato l’esempio relativo alla produzione della cioccolata: molte coltivazioni si basano sullo sfruttamento del lavoro dei bambini, sfruttati nei campi dei paesi del Terzo Mondo per raccogliere a mano il cacao che poi si trasformerà nel cioccolato che noi troviamo tutti i giorni sulle nostre tavole. Oggi, secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, oltre 215 milioni di bambini in tutto il mondo sono utilizzati come manodopera minorile, Tiziano Motti ha proposto l’introduzione di un’etichettatura specifica per i prodotti con la dicitura: “senza lavoro minorile” in modo da arginare questa piaga inaccettabile.