Si devono allo storico dell’arte sassolese Luca Silingardi, ispettore onorario della Soprintendenza, i primi frutti dell’apertura della nuova “study collection” appena aperta al pubblico a Palazzo Ducale nel percorso espositivo Sotto una nuova luce. Come auspicato il giorno dell’inaugurazione dall’ex soprintendente Stefano Casciu, ora a capo del Polo Museale Toscano, e da Sabina Magrini, direttrice del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’Emilia-Romagna, infatti, l’apertura al pubblico delle nuove sale del Palazzo Ducale, allestite con i dipinti provenienti dai depositi della Galleria Estense, sta già facendo procedere gli studi storico-artistici sulla collezione modenese con due nuovi e importanti riconoscimenti avanzati da Silingardi e già avallati dalla comunità degli studi.
Si tratta di un dipinto restituito al catalogo del pittore di corte Jean Boulanger, autore di gran parte degli affreschi del Palazzo Ducale di Sassuolo ma di cui sono rari i dipinti su tela noti, raffigurante una Madonna col Bambino, frammento di una più grande pala, in passato attribuito dubitativamente al bolognese Flaminio Torre, poi al modenese Francesco Stringa, e di una Deposizione monocroma in cui è stata riconosciuta la mano di Sigismondo Caula, allievo di Boulanger e tra i protagonisti della pittura modenese della seconda metà del Seicento. “Sono felice e fiero – ha detto Silingardi – di avere iniziato quella che tutti auspichiamo possa diventare una consuetudine per gli studiosi e gli amatori dell’arte: frequentare le sale del nuovo percorso e cimentarsi nell’osservazione accurata e nell’analisi delle opere, al fine di rettificare, ove sia necessario, le antiche attribuzioni, facendo così procedere gli studi storico-artistici sulle straordinarie collezioni della Galleria Estense”. A Silingardi, da tempo impegnato nei progetti di valorizzazione dei beni culturali del territorio, i complimenti del sindaco Claudio Pistoni e degli amministratori.