Bisogna che l’Italia modernizzi le proprie infrastrutture di connessione mobile, altrimenti rimarrà indietro rispetto alla maggioranza dei paesi europei. Lo spiega in una nota Tiziano Motti (http://www.europarl.europa.eu/meps/it/96760/TIZIANO_MOTTI_home.html), eurodeputato della settima legislatura e fondatore dell’associazione di iniziativa parlamentare europea “Europa dei Diritti”, che cita dati di Netradar, una app sviluppata dall’università finlandese di Aalto, che analizza la qualità della connessione di chi l’ha scaricata. Netradar ha fornito 5 milioni di analisi, che sono state tradotte in mappe utili a verificare nelle singole città quali sono le aree con una migliore copertura. I parametri presi in considerazione sono velocità di upload e download, tempo di latenza e forza del segnale, eventuali problemi di rete e performance di singoli dispositivi mobili, smartphone e tablets. I dati analizzati evidenziano che in Italia la velocità si attesta sui 5,4 Mbps, davanti solo a Gran Bretagna e Spagna, ma indietro alla maggioranza degli altri Paesi. E’ la Danimarca ad avere il record con ben 22,3 megabit al secondo, prima di Singapore e Svizzera (16,6). La Norvegia è terza con 14,8 Mbps.