E’ iniziato questa mattina, con il primo di cinque incontri da due ore ciascuno, l’iniziativa organizzata dal nuovo Ospedale di Sassuolo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, in occasione della settimana di “Cardiologie Aperte”.
Il programma prevede in tutto cinque incontri di due ore ciascuno con più di 100 studenti di 12 e 13 anni coinvolti. Un’iniziativa per spiegare ai ragazzi il funzionamento del muscolo cardiaco e, soprattutto, sensibilizzarli sulla prevenzione delle più comuni malattie cardio-vascolari.
Prevenire è meglio che curare. È questa la ‘massima’ popolare, conosciuta da tutti anche se molto spesso dimenticata, dalla quale sono partiti i cardiologi dell’Ospedale di Sassuolo S.p.a. per organizzare, in occasione della Settimana delle Cardiologie aperte, un ciclo di 5 incontri che coinvolgeranno, ogni mercoledì a partire da oggi, oltre 100 studenti di alcune scuole secondarie di primo grado del territorio.
L’idea è semplice: portare alcune classi di alunni tra 12 e 13 anni in ospedale e dedicare loro 2 ore per ‘formarli’ sul cuore, il suo funzionamento e la prevenzione delle sue principali malattie, dando ai giovani informazioni corrette per renderli consapevoli dei rischi e dei pericoli che si corrono a ‘maltrattare’ il proprio cuore. È anche attraverso sani stili di vita, infatti, che le più gravi e comuni patologie cardio-vascolari possono essere efficacemente contrastate (attraverso una corretta alimentazione, ad esempio, o evitando il fumo e l’alcool e praticando regolarmente attività fisica).
Gli incontri, in calendario per il il 17 e il 24 febbraio e per il 2 e il 16 marzo, sono stati organizzati e promossi con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Sassuolo e prevedono anche la dimostrazione di una rianimazione cardiaca con un manichino e dell’uso di un defibrillatore per insegnare ai ragazzi come è più giusto comportarsi in caso dovessero assistere a un’emergenza. Durante le ‘lezioni’, che saranno tenute da alcuni medici cardiologi dell’Ospedale di Sassuolo, saranno utilizzate anche alcune diapositive.