Ammontano a cinquanta milioni di euro i fondi che Emil Banca mette a disposizione delle imprese artigiane dell’Emilia-Romagna aderenti alla Confartigianato per sostenerne l’internazionalizzazione e innovazione tecnologica. Lo prevede la convenzione firmata oggi a Modena da Emil Banca con Lapam Modena e Reggio Emilia, Confartigianato Bologna Area Metropolitana, Ferrara e Parma.
Con questa operazione Emil Banca intende finanziare le micro, piccole e medie imprese artigiane che vogliono conquistare o consolidare la presenza in nuovi mercati esteri e quelle disposte a investire nell’innovazione tecnologica dei propri prodotti e servizi. «Insieme a Confartigianato possiamo trovare soluzioni interessanti per le imprese che hanno bisogno di effettuare investimenti sulla digitalizzazione e l’industria 4.0 – afferma il direttore generale di Emil Banca Daniele Ravaglia – In questo modo scommettiamo sullo sviluppo delle nostre comunità». «Abbiamo bisogno di banche locali come Emil Banca, da sempre vicina all’economia rurale e artigiana della nostra regione – aggiunge il segretario generale della Confartgianato Emilia-Romagna Amilcare Renzi – Con questa collaborazione diamo alle nostre 40 mila aziende associate la possibilità di crescere ulteriormente in un territorio che, per innovazione e vocazione all’export, non ha nulla da invidiare alle regioni più ricche d’Europa».
La convenzione con Emil Banca, valida fino al 30 giugno 2018, stabilisce condizioni economiche vantaggiose per Ie imprese aderenti alla Confartigianato sulle operazioni di finanziamento. La forma è il mutuo chirografario della durata massima di sei anni. Altre condizioni di favore riguardano le carte di credito e debito e il Pos (bancomat).
Forte di una storia secolare al fianco delle piccole e medie imprese, oltre ai fondi Emil Banca offre anche la competenza di personale specializzato in grado di aiutare l’impresa artigiana nella pianificazione finanziaria della propria attività. Ricordiamo che dal 1° aprile scorso è operativa la fusione per incorporazione tra Emil Banca e Banco Cooperativo Emiliano, che ha dato vita alla seconda bcc d’Italia per dimensioni (84 filiali in sei province).