Il 2017 è l’anno del decimo anniversario della fondazione del progetto Spira mirabilis. Era il 2007, infatti, quando un gruppo di giovani musicisti bussò alla porta del Comune per chiedere ospitalità.
Desideravano semplicemente un luogo dove studiare, lontani dai ritmi superveloci delle famose orchestre d’Europa dalle quali provenivano. Da allora, i musicisti adottati da Formigine sono noti in tutto il mondo, e portano il buon nome della cittadina a livello internazionale.
Non solo. Anche grazie alla presenza di Spira mirabilis, è stato possibile costruire l’auditorium, quello adiacente alle nuove scuole Carducci, utilizzato da insegnanti, studenti e da molte associazioni del territorio. Ma c’è una novità: sarà realizzata la Casa della Musica: un altro “pezzo” di patrimonio che verrà lasciato alle nuove generazioni. Un altro importante tassello nel sistema educativo formiginese deputato, questa volta, alla didattica musicale.
Sono più di 300 gli allievi che attualmente frequentano i corsi di musica realizzati presso sedi dislocate sul territorio. Le stesse associazioni musicali che vi operano sentono l’esigenza di un luogo dedicato all’aggregazione, in grado di offrire opportunità di avvicinamento ed incontro quotidiano con la musica.
“Sono le idee che muovono il mondo – afferma il Sindaco di Formigine Maria Costi – Le idee di questi giovani musicisti hanno qualificato il vivere a Formigine, a partire dai più piccoli, anche attraverso i progetti con le scuole del territorio che vengono attivati ogni volta che Spira mirabilis risiede a Formigine”.
“Un aspetto innovativo e importante del progetto della Casa della Musica è quello di contribuire in modo significativo all’opera di prevenzione del disagio giovanile – continua l’Assessore alle Politiche giovanili Simona Sarracino – In futuro, penseremo anche a progetti che coinvolgano persone con fragilità, compresi gli anziani”.
L’edificio sarà realizzato in via Cavazzuti, in stretta prossimità alle scuole e al sistema dei servizi. La struttura sarà monopiano, di circa 200 mq, realizzata in legno. Completamente antisismica, avrà caratteristiche di efficienza energetica elevata e caratteristiche d’isolamento acustico adeguate alle attività che verranno svolte all’interno. La disposizione dei locali interni prevede un ingresso, un ufficio, sei aule per la didattica, un’aula di musica d’insieme, servizi igienici e un ripostiglio. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 400.000 euro, finanziati per un totale di 330.000 euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Il 15 settembre, alle 21, Spira mirabilis eseguirà la sinfonia n°3 “Eroica” di Ludwig van Beethoven in polisportiva. Lo stesso concerto verrà riproposto domenica 17 settembre alle 20 nel “tempio” della musica italiana, il prestigioso Teatro alla Scala di Milano.
“È stata una fortunata coincidenza quella del decennale e dell’interesse della Filarmonica della Scala per il nostro progetto. Questi dieci anni, noi li festeggiamo soprattutto a Formigine, in famiglia”.
Per chi vuole partecipare, l’associazione Amici della Spira mirabilis organizza una trasferta in pullman. I biglietti si possono acquistare presso l’hub di Villa Gandini, negli orari di apertura al pubblico (lunedì 9 – 13 e 17- 22; martedì, giovedì e venerdì 15 – 19.30; mercoledì 17 – 22; sabato 9 – 13).