Si trovava in via Mote San Michele intento ad andare verso la sua auto quando è stato avvicinato da una sconosciuta. Dapprima la richiesta di dove fosse il domicilio poi, quando l’uomo, un 75enne reggiano, le ha dato le indicazioni, l’ha avvicinato facendogli delle vere e proprie avance: lo accarezzava sulle mani e sul volto facendogli i complimenti.
Condotte assolutamente pretestuose quelle della sconosciuta, in quanto la donna ha sfilato con destrezza l’orologio dal polso dell’uomo. Il 75enne ha rifiutato le avance della donna che quindi si è allontanata. Salito in macchina, si è accorto di non aver più al polso il suo orologio Omega con quadrante in oro, del valore di oltre 1.000 euro.
Da qui la denuncia ai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce, i quali hanno avviato le indagini. Gli accertamenti dei militari, supportati dalla dettagliata descrizione della ladra da parte della vittima, hanno permesso di rivolgere le attenzioni investigative nei confronti dell’odierna indagata, peraltro gravata da diversi precedenti per reati contro il patrimonio tra cui alcuni analoghi colpi commessi in varie province italiane.
A suo carico i carabinieri hanno acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità, tra cui la certa identificazione, in apposita seduta di individuazione fotografica, da parte della vittima. La donna, 30enne, è stata quindi denunciata alla Procura reggiana con l’accusa di furto aggravato.