La Polizia locale di Reggio Emilia ha arrestato ieri, lunedì 4 marzo, un diciannovenne cittadino gambiano, B.T. le sue iniziali, sorpreso mentre tentava di sottrarre apparecchiature tecnologiche di vario genere e di valore all’interno della scuola d’infanzia di via Cassala. Gli agenti lo hanno fermato, dopo una colluttazione, mentre tentava di allontanarsi con alcuni borsoni imbottiti di refurtiva. E proprio la zuffa ha fatto sì che il tentativo di furto si sia trasformato, secondo la prima ipotesi istruttoria, in rapina aggravata e lesioni.
Tutto ha avuto inizio poco dopo le ore 21, quando è staccato l’allarme anti-intrusione della scuola, collegato direttamente alla Centrale operativa del Comando di via Brigata Reggio. Due pattuglie, arrivate sul posto nel giro di pochi minuti, hanno trovato la porta d’ingresso con evidenti segni di scasso, vetri rotti e hanno notato, all’interno dell’immobile immerso nel buio, la luce di una torcia, segno che il furto era ancora in atto.
Gli agenti della Polizia locale – ai quali si era unito un agente della Questura fuori servizio, che passava da quelle parti in bicicletta – hanno atteso che il malvivente uscisse da una porta laterale: aveva con sé il bottino, suddiviso in alcuni borsoni.
Vistosi scoperto, il giovane ha tentato la fuga, ma è stato rincorso e poi fermato dagli agenti di Polizia locale e dal loro collega della Polizia di Stato, dopo una colluttazione, nel corso della quale tre agenti sono rimasti feriti.
Fermato e tratto in arresto il ragazzo, all’interno delle sacche poi sequestrate, gli agenti hanno trovato sei computer portatili, due telefoni cellulari, una macchina fotografica, tre stereo, una cornice digitale per le foto e altro materiale di valore utilizzato per le attività didattiche. Mentre all’interno della scuola sono stati rinvenuti alcuni attrezzi da scasso e una roncola di acciaio con un lama di 40 centimetri.
Nella mattinata di oggi, il giovane è stato accompagnato alla casa circondariale di Reggio Emilia in attesa dell’udienza di domani, dove dovrà rispondere di rapina aggravata e lesioni, oltre a danneggiamento, porto abusivo di arma impropria e resistenza a pubblico ufficiale.