Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino moldavo di anni 24 presso lo scalo Aeroportuale di Bologna “Marconi”. Gli operatori dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea, durante i normali controlli eseguiti sui passeggeri in partenza verso Paesi terzi, hanno identificato e successivamente sottoposto a più specifici accertamenti un cittadino moldavo che era diretto verso la Romania.
L’uomo è risultato essere ricercato per l’esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalla Corte di Giustizia tedesca in quanto giudicato responsabile di rapina aggravata in concorso, commessa in Germania nel mese di maggio dello scorso anno, insieme ad altri sei complici, ai danni di una coppia di anziani ultraottantenni all’interno della loro villa. Secondo la ricostruzione degli organi inquirenti, il commando si sarebbe introdotto alle 03:00 di notte nell’abitazione dei due anziani, legandoli e imbavagliandoli con del nastro adesivo, per poi costringere l’uomo a farsi consegnare le chiavi della cassaforte picchiandolo ripetutamente alla testa. Vista la caparbia ostinazione dell’anziana vittima a non cedere alle richieste dei rapinatori, gli stessi avrebbero rinchiuso la donna in una stanza della villa tentando di trasportare la refurtiva e l’intera cassaforte sull’auto dei proprietari di casa parcheggiata nel garage con l’intenzione di derubarli anche della loro Mercedes.
Durante le operazioni di trasporto della refurtiva, l’anziano nonostante fosse stato percosso e legato, è riuscito a liberarsi e a chiamare la polizia, mettendo in fuga i malviventi.
Il moldavo, risultato essere il capo del branco e ideatore del disegno criminoso, è stato tratto in arresto presso lo scalo Aeroportuale bolognese e condotto presso la casa circondariale di Bologna e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ai fini di un eventuale estradizione.