Altro che suocera e nuora tempesta e gragnuola! Andando in controtendenza ad uno dei tanti proverbi che stigmatizza il rapporto conflittuale persistente tra suocera e nuora, le due donne arrestate dai carabinieri di Castelnovo Sotto andavano d’amore e d’accordo, tanto da compiere insieme un furto in abitazione, da dove, sebbene sorprese dal proprietario, sono riuscite a rubare 150 euro. Non si sono assicurate però l’impunità in quanto, grazie alle indagini condotte dai carabinieri, sono state identificate e finite in manette.
La Procura della Repubblica, concordando con le risultanze investigative dei militari, ha richiesto ed ottenuto dal tribunale di Reggio Emilia un ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari.
Il provvedimento restrittivo è quindi giunto ai carabinieri di Castelnovo Sotto che, nella giornata di ieri, hanno tratto in arresto una 55enne casalinga reggiana e la nuora 35enne, entrambe residenti a Campegine.
La vittima, un operaio 54enne residente a Castelnovo Sotto, era affaccendato nei locali lavanderia intento a fare le pulizie. L’azione delittuosa delle due ladre è stata resa possibile grazie alla porta aperta: mentre la nuora copriva la suocera facendo il palo, quest’ultima si intrufolava all’interno dell’abitazione per compiere un furto. La donna ha avuto solo il tempo di arraffare 150 euro dal portafoglio della vittima, la quale ha presto notato la presenza dell’intrusa. Vistasi scoperta, la 55enne è balzata sull’auto condotta dalla nuora. Quindi l’allarme ai carabinieri, intervenuti sul posto.
Grazie alla minuziosa descrizione fisica delle due donne ed al modello dell’auto utilizzato per la fuga, i militari castelnovesi hanno acquisito concordanti ed incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al furto in abitazione, tra cui il riconoscimento ad opera dello stesso derubato che aveva ben visto le due ladre.