L’insolito movimento di clienti notati presso una sala scommesse ubicata nel centro di Castellarano aveva insospettito e il 24 febbraio scorso, a conclusione di mirati servizi di osservazione, i carabinieri avevano eseguito un controllo amministrativo accertando effettivamente che all’interno del locale, sprovvisto di autorizzazioni e già diffidato, era stata allestita una sala scommesse dove, peraltro, venivano raccolte le scommesse sportive per conto di una società allocata in Austria e non affiliata ai Monopoli di Stato.
All’atto dei controlli i militari ebbero modo di verificare che la titolare dell’attività, una 25enne residente a Modena, raccoglieva scommesse sportive senza essere munita della prevista autorizzazione di cui all’art. 88 del Testo Unico delle Leggi di P.S. che non gli era stata rilasciata dalla competente Autorità di P.S. con diffida a intraprendere, ovvero proseguire, l’attività di esercizio di scommesse.
Per questi motivi il G.I.P. del Tribunale di Reggio Emilia, accogliendo le richieste della Procura reggiana, concorde con gli esiti investigativi dei carabinieri di Castellarano, ha messo il decreto di sequestro preventivo dei locali che ospitano la sala scommesse, delegando per l’esecuzione i carabinieri della stazione di Castellarano. I militari di Castellarano, ricevuto il provvedimento, l’altra sera vi hanno dato esecuzione, sottoponendo a sequestro i locali che ospitano la sala scommesse.