L’Emilia-Romagna non perde tempo e fa subito squadra per mettere al riparo i produttori sul possibile innalzamento dei dazi agroalimentari, Parmigiano reggiano in primis, annunciato oggi dal presidente americano, Donald Trump.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, appena appresa la notizia ha telefonato al presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, e ha ribadito la” perfetta sintonia della Regione con le Associazioni agricole e l’immediata mobilitazione di viale Aldo Moro in difesa del Made in ER.”
“Chiederemo al Governo italiano e all’Unione europea di far tutto il possibile per scongiurare una guerra commerciale dannosa e assurda”, ha detto l’assessore Caselli.
“Non è la prima volta che il presidente americano minaccia l’Europa con la strategia protezionista dei dazi- prosegue l’assessore-, ma questa volta la lista nera dei prodotti ipotizzata è per noi insopportabile. Oltretutto, quello americano è per l’Emilia-Romagna il primo mercato extra Ue ed è quindi un mercato fondamentale, irrinunciabile. Non è ammissibile che si possa scatenare una guerra su settori, come l’agroalimentare, che non c’entrano nulla con la vera materia del contendere”.
“Come Regione abbiamo sempre ribadito in ogni occasione- sottolinea Caselli-, che la libertà dei commerci è, per noi che viviamo di export, un grande valore e garanzia di sviluppo. Ci siamo sempre espressi contro dazi e muri che, questa è la riprova, portano solo ad incrementare debolezze e paure e nella fattispecie, si ripercuoterebbero contro i consumatori americani, che verrebbero deprivati del vero Made in Italy”.
“Saremo al fianco delle Associazioni e dei Consorzi per difendere i buoni prodotti della nostra terra, quelli conosciuti e amati in tutto il mondo. Ci mobiliteremo quindi in tutte le sedi- chiude l’assessore- a partire dalla Conferenza delle Regioni ed i livelli comunitari, per difendere e sostenere il nostro sistema agroalimentare a cominciare dai prodotti ad indicazione geografica Dop e Igp”.