La prima interrogazione presentata nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma del consigliere Maria Savigni, ed altri, del Pd avente ad oggetto “garanzia dell’inclusione degli alunni con disabilità nelle scuole del territorio comunale”.
Nell’interrogazione si chiedeva: se c’è un effettivo impegno a garantire le risorse che anche negli anni scorsi sono state impegnate, per garantire il diritto allo studio a tutti gli alunni indipendentemente dalle loro condizioni di vita, se c’è la volontà politica di agire presso le sedi opportune per ottenere il ripristino degli stanziamenti per le spese del personale, ora mancanti per gli anni 2020 e 2021.
Ha risposto all’interrogazione l’Assessore alla Pubblica Istruzione Corrado Ruini.
“L’impegno a garantire il diritto allo studio a tutti gli alunni indipendentemente dalle loro condizioni di vita, è una delle funzioni che chi amministra un comune ha il dovere di attuare. Premesso che la giunta attuale si è insediata il 6 giungo e la presente interrogazione è datata 15 luglio sono pertanto passati un mese ed una settimana, ci troviamo inoltre in un periodo di sospensione didattica dovuta alle vacanze estive.
Considerato che ad una attenta lettura, la presente interrogazione pone in dubbio qualcosa che non dovrebbe essere oggetto di dubbio, ovvero l’espletamento di una funzione basilare per garantire un legittimo diritto del cittadino.
Considerata la competenza e la conoscenza di quanto in oggetto da parte del consigliere Savigni, visto il ruolo ricoperto nella legislatura conclusa nello scorso mese di maggio, pertanto sono noti i progetti e gli impegni sottoscritti per i prossimi anni che ragionevolmente non possono essere stravolti dopo 40 giorni di gestione
Comunichiamo che abbiamo confermato per il 2019, 2020 e 2021
La volontà Politica di agire presso le sedi opportune per ottenere il ripristino degli stanziamenti rientra nel novero delle libertà istituzionali che ogni soggetto politico vive e interpreta secondo le proprie peculiarità.
La nostra idea di democrazia si basa su principi di autonomia e responsabilità declinata in un’ottica di sussidiarietà.
Le autonomie sulle quali in larga parte è favorevole anche la regione Emilia-Romagna come espresso dal governatore Bonacini in un’intervista a un quotidiano nazionale del 15 luglio, crediamo possano essere un ottimo strumento politico per gestire al meglio le risorse del territorio al servizio delle fasce più deboli.
Nel confermare il nostro impegno per garantire il massimo possibile di qualità al servizio istruzione, ovviamente con le risorse cha abbiamo a disposizione, rinnoviamo la volontà nel proseguire senza alcun tipo di pregiudizio tutte le numerose iniziative positive realizzate. Impegnandoci a valorizzarle e ad apportare il nostro contributo”.