Si è rafforzata la dinamica espansiva di compravendite di immobili residenziali nel 1° semestre con un incremento superiore al 10% nel confronto con l’analogo periodo del 2018.
In ripresa il mercato di negozi, mentre rimane piatto quello di capannoni artigianali e industriali. Stabili le quotazioni nelle compravendite residenziali con una lieve ripresa per il nuovo e in aumento i canoni di locazione liberi. Mercato degli affitti residenziali su Modena con domanda di studenti e lavoratori insoddisfatta a causa di una insufficiente offerta.
E’ questo, in sintesi, il quadro che emerge dalla consueta indagine sul mercato immobiliare, relativa al I° semestre dell’anno, condotta da FIMAA-Confcommercio su un panel di agenzie della provincia di Modena.
Il settore residenziale continua a dare segnali di vitalità e il volume di compravendite è cresciuto di circa il 15% nel confronto con lo stesso periodo del 2018, trainato dalla performance su immobili nuovi, usati e ristrutturati e da tassi di interesse sui mutui rimasti ai minimi storici.
I prezzi sono rimasti sostanzialmente stabili ad eccezione del nuovo in lieve aumento: nella città capoluogo il costo medio delle abitazioni nuove è compreso tra i 2.200 euro/mq per le zone periferiche e i 3.150 euro/mq per il centro, mentre per le abitazioni ristrutturate si va dai 2.300 euro/mq per il centro ai 1.700 euro/mq per la periferia. In media, la forbice a livello provinciale, va dai 650 euro/mq di Polinago ai 1.900 euro di Modena, passando per i 1.300 di Carpi, i 1.600 di Maranello, i 1.000 di Mirandola, i 1.150 euro di Pavullo, i 1.350 di Sassuolo, i 1.400 di Sestola e Vignola.
In ripresa il segmento non residenziale dei negozi nella sola zona di Sassuolo: la domanda di acquisto è aumentata di circa il 2%, mentre i prezzi hanno subito un ulteriore calo del 2%.
Il mercato delle compravendite di capannoni artigianali in provincia stagna ancora, in un quadro caratterizzato da una domanda di acquisto in ulteriore calo, a fronte di un’offerta decisamente elevata. Anche in questo comparto, dunque, è proseguita la tendenza al ribasso dei prezzi, che, tra capannoni nuovi ed usati, è attorno al 2% sul 1° semestre del 2018.